La prima domanda che rivolgiamo ad Enrico Rosati per parlare dell’andata del primo turno dei playoff che domani pomeriggio vedrà la Conit sfidare l’Atletico Grande Impero, è comprensibilmente legata alla sua decennale esperienza personale. Enrico è uno di quei giocatori che ha avuto l’onere (e l’onore) di disputare tante partite di playoff anche in categorie superiori, e chi più di lui può spiegare come si vive l’attesa del debutto e soprattutto come si deve approcciare ad una prima sfida del “secondo campionato”?
“Arrivare ai playoff, intanto, non è scontato, soprattutto in questo campionato pieno di colpi di scena. E’ arrivato il momento di prendere tutte le esperienze che ci hanno fatto crescere nella ‘regular season’ e metterle a disposizione per i playoff”.
- La Conit ha conquistato l’obiettivo minimo posto in questa stagione, anche se ha rischiato di complicarsi la vita sbagliando diverse partite in corsa: c’è comunque soddisfazione e con quale spirito vi state preparando ad affrontare la fase post stagionale?
“Gli sbagli fanno parte del processo e se vogliamo possiamo imparare dagli errori trasformandoli in esperienza. La conquista dei playoff non è stata scontata e non và minimizzata, i playoff sono un occasione per tirar fuori, e allo stesso tempo, mettere qualcosa nel nostro bagaglio personale. Siamo soddisfatti e ci stiamo preparando con entusiasmo”.
- Domani il primo atto della sfida all’Atletico grande impero. Quanto sarà importante nella gestione del doppio confronto il risultato della gara di andata che giocherete in casa e con quale atteggiamento la dovrete approcciare e giocare?
“Pensiamo ad una gara per volta, indipendentemente dal fatto di giocare in casa o fuori, l'importante è lasciare tutto in campo”.
Come non dargli ragione?