La Dolomiti Energia volge lo sguardo a Reggio Emilia. Saiani: ''Un onore giocare i playoff con l'OR"

Prima di entrare nel tema-playoff, a Giuseppe Saiani viene spontaneo chiedere un giudizio sulla stagione condotta dall'Olympia Rovereto Dolomiti Energia. La società di Emanuel Festini aveva chiesto di alzare l'asticella e la squadra, risultati alla mano, ha rispettato la richiesta chiudendo al quarto posto, miglior risultato di sempre nella storia lagarina, accedendo ai playoff.


- Mister, già questo può essere un motivo di grossa soddisfazione?


“L'intesa con la società è stata fin da subito ottimale. Il progetto-Olympia ha seguito una programma di crescita ben impostato che ha portato la società a consolidarsi nelle categorie nazionali con equilibrio, garantendo sempre la massima attenzione alla crescita del settore giovanile. Dal lavoro svolto passo dopo passo e da queste certezze, è nata l'opportunità di alzare l'asticella per puntare non solo a consolidare la categoria ma a cercare di viverla da protagonisti. La stagione - ricorda Saiani - è cominciata con molte novità: il cambio del girone e la scarsa conoscenza degli avversari, l'inserimento di alcuni nuovi giocatori e la partenza di altri, il cambio dell'allenatore… sin da subito si è capito che il lavoro sarebbe stato molto e intenso, ma i risultati non sono tardati ad arrivare. L'inserimento graduale di un campione come Rafinha Caregnato, rientrante da un grave infortunio, ci ha permesso di aggiungere grande qualità sia nelle partite che durante gli allenamenti. Il raggiungimento dei 40 punti e del quarto posto con accesso ai playoff sono un grande premio per l'impegno costante dei ragazzi e della società, anche se siamo consapevoli di aver ancora grandi margini di miglioramento. Ci godiamo questo risultato che ci permette di programmare in modo ancor più efficace la prossima stagione gustandoci al meglio l'opportunità dei playoff”.


- Nel primo atto dei playoff affrontate l'OR a Reggio Emilia. In campionato i confronti diretti sono stati appannaggio chiaramente dei reggiani, ma la gara secca di sabato pensi che possa rimescolare le carte e rendere più incerto il pronostico?


“Quando ho visto che le possibilità di incrociare nei playoff l'Olimpia Regium erano alte sono stato molto contento. La formazione reggiana è sicuramente una tra le più competitive della categoria e lo ha dimostrato nelle due gare di campionato dove ci ha concesso poco, ma avere la possibilità di giocare contro questo roster e questi giocatori ci da grandi stimoli. Credo che per la crescita dell'Olympia Rovereto serva proprio partecipare a queste sfide. Sarà un'esperienza indimenticabile dove potremo dare il massimo senza avere particolari pesi sulle spalle. Lo scontro prevede una gara secca, che però si svolgerà lontano da Rovereto. A noi il compito di dare il massimo e cercare di portare una gara playoff sul nostro campo davanti ai nostri super tifosi. La rosa è completa e tutta disponibile, quindi avrò la possibilità di schierare la miglior formazione possibile. Ci sono solo un paio di situazioni legate a dei piccoli infortuni che potrano esser risolte solo all'ultimo istante”.


- In proiezione della prossima stagione, dove ritieni che la squadra debba essere migliorata per magari puntare ad un obiettivo più prestigioso e trasformare l'approdo ai playoff di quest'anno in una possibile promozione il prossimo?


“Ora siamo concentrati per questo playoff ma il dialogo con la società è continuo e nel confronto con i vertici, ed in particolare con il direttore sportivo Luca Dal Fiume, sono già emerse delle possibilità di miglioramento. Il lavoro del DS sarà intenso anche se non sarà facile raggiungere tutti gli obiettivi di mercato che ci siamo posti. Chiaro che se quest'anno abbiamo fatto dei progressi, dalla prossima stagione ci si attende ancora un miglioramento. Mancanno ancora questi playoff ma mi permetto di ringraziare tutti i giocatori che hanno partecipato a questa stagione, a loro il merito di aver garatito sempre un grandissimo impegno”.