La Dozzese piega per 7-3 un coriaceo Corinaldo: pesano il bis di Gallinica e il poker di Piovesan

A fine partita la Dozzese può esultare per la faticosa ma meritata vittoria (7-3) ai danni di un Corinaldo che gioca a testa alta per 35’, sorprendendo i padroni di casa.

I marchigiani sono attenti a chiudersi nella propria metà campo, sfruttando e capitalizzando le folate incisive dei propri attaccanti, trovando il vantaggio per ben tre volte nel primo tempo, subito raggiunti dai locali (3-3 all’intervallo). Nella ripresa, sul 4-3 (gol di Gallinica) gli ospiti sono costretti ad uscire dal loro piano partita, ma riescono a spaventare solo in qualche occasione Sapia e compagni. Fino alla rete di Vinicius al 16’, dunque, il risultato resta aperto, seppur con la pressione costante dei gialloblu in fase offensiva. La doppietta nel finale di bomber Piovesan chiude definitivamente i giochi, con la Dozzese che si porta a quota 34 in classifica, staccando sul +2 Recanati (2-2 contro Potenza Picena), sul +5 le quarte in classifica Lucrezia e Ternana e restando a -6 dalla capolista Russi (pesante 6-0 alla Ternana). A livello di reti segnate, i gialloblu raggiungono quota 47 nelle ultime 6 partite disputate.

Nella sesta giornata di ritorno la Dozzese farà visita al Cus Ancona, penultima della classifica nel più classico dei testacoda.

LA CRONACA - Nei primi 3’30” di gioco il Corinaldo prende possesso della palla in sole tre occasioni, tra l’altro non superando i due tocchi, con i locali che spingono subito forte con due tiri di capitan Drago che non vanno a segno. Inaspettatamente è comunque la squadra ospite a trovare la rete di “rapina” di Silveira abile a sfruttare a proprio vantaggio un contrasto al limite dell’area, beffando il portiere Sapia con un morbido pallonetto. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco che Gallinica (entrato in quel momento) scaglia sotto all’incrocio un potente diagonale per la rete del pareggio (1-1). Tornati in parità, i padroni di casa cominciano la loro solita fitta rete di passaggi, un po’ meno rapida rispetto alle ultime uscite, cercando di “sfiancare” la difesa marchigiana. Che, però, è attenta e ben ordinata. Al 6’ sugli sviluppi di un angolo Drago colpisce verso la porta trovando la deviazione di Gallinica ma anche la bella parata di Perlini (certamente tra i più positivi della sua squadra), un giro d’orologio dopo ci prova anche Sapia in tuffo su tiro-cross di Gallinica, ma il portiere non riesce a deviare in gol. A cavallo del 10’ Drago, Gallinica e Vinicius cercano ripetutamente la rete ma Perlini è attento. Gli ospiti si fanno pericolosi con Campolucci che sfiora la rete e la centra nell’azione successiva, al 13’, con una percussione in piena area da cui colpisce a botta sicura per il nuovo vantaggio marchigiano (1-2). La Dozzese reagisce con un paio di conclusioni non completamente centrate di Martella e con il pareggio a 14’30” con Piovesan che mette in mostra il suo classico movimento partendo spalle alla porta, per poi superare l’incolpevole Perlini (2-2). La partita in questo frangente è particolarmente divertente perché se è vero che la Dozzese continua a spingere con il solito gioco avvolgente che passa dai tocchi di tutti gli effettivi in campo, è pur vero che il Corinaldo ribatte e rintuzza ogni attacco avversario, cercando di tanto in tanto di pungere in avanti. E, infatti, al 16’, è ancora il capitano ospite Campolucci a pescare il jolly con un pazzesco tiro al volo che gela Sapia (2-3). La Dozzese parte all’arrembaggio nel tentativo di impattare prima dell’intervallo, con Vinicius che si deviare in angolo da Perlini la gran botta da lontano, mentre Rotatori dall’altra parte cerca gloria ribattuto da Sapia. Sapia cerca il gol con un diagonale stretto e, all’alba del 19’, un pasticcio in area dei difensori ospiti (tocco di mano) procura un calcio di rigore alla Dozzese. Dal dischetto si presenta Marciano Piovesan che è una sentenza: 3-3 e tutti negli spogliatoi per l’intervallo. E’ senza dubbio un 3-3 scoppiettate e molto divertente per i tanti tifosi giunti alla Cavina. La Dozzese recupera tre volte lo svantaggio, ma la gara è totalmente in equilibrio dopo i primi 20’. Anche per merito di un Corinaldo che si difende con un baricentro particolarmente basso, ma non disdegna di tentare le ripartenze con Campolucci e i laterali molto veloci.

Mister Vanni scuote i suoi durante la pausa e, infatti, pronti via e Gallinica va al tiro in due occasioni nei primi 30 secondi, trascinando i suoi in un pressing praticamente a tutto campo. Al 1’ Martella cerca lo “scavetto” sul portiere in uscita, ma non trova il vantaggio, quindi Gallinica e Vinicius mettono in seria difficoltà difesa e portiere ospiti con diverse conclusioni di potenza nei primi 5’, nei quali Corinaldo va vicinissimo alla rete con il contropiede di Campolucci che si arrende solo al recupero in extremis di Martella. A 5’30” Rotatori si mette in evidenza con un bel tiro ribattuto in angolo da Sapia che poi replica anche alla conclusione ravvicinata di Silveira sugli sviluppi dell’angolo stesso. Nei due minuti successivi vanno al tiro a ripetizione Gallinica, Drago e Piovesan, ma Perlini respinge sempre. A 8’30” la folata sulla fascia sinistra di Rotatori viene bruscamente interrotta dalla scivolata e dal fallo di Gallinica che rimedia il cartellino giallo: sugli sviluppi della punizione, lo stesso Gallinica intercetta la palla e dalla propria metà campo alza la palombella che va a insaccarsi nella porta ospita completamente sguarnita (4-3). E’ il primo vantaggio della serata per i padroni di casa che hanno il solo demerito di non chiuderla subito, lasciando spazio ad una eventuale rimonta marchigiana. Il forcing locale, comunque, fa registrare a metà ripresa una gran quantità di occasioni da rete con Vinicius, Piovesan, Martella e Drago che colpisce un clamoroso palo a 11’30”. Il tiro al bersaglio prosegue con Martella che spreca diverse occasioni, con gli ospiti che sempre più raramente si presentano dalle parti di Sapia: lo fa Jacchetti al 14’, ma la palla esce di poco a lato. Al 16’ Vinicius intercetta un passaggio ospite e, accorgendosi del portiere fuori dai pali, lo punisce con un tiro da lontano: è il 5-3 che, di fatto, chiude i conti, perché la Dozzese ha ormai in mano, oltre che il gioco, anche il risultato. Anche il 6-3 è frutto di un tiro da lontano di Piovesan che sfrutta il portiere di movimento ospite. Le ultime offensive ospiti sono di Campolucci a 30” dalla fine e di Jacchetti su cui Sapia para per rilanciare immediatamente Piovesan nella metà campo avversaria: per il brasiliano è il poker e il gol numero 29 in stagione. E’ il 7-3 ed il relativo secondo posto solitario per cui la Dozzese può festeggiare a metà campo.


Ufficio stampa Dozzese