La Futura non riesce a sfatare il tabù trasferta: lo scontro diretto se lo prende il Melilli

Il fattore trasferta è divenuto una costante negativa per la Futura che non riesce a spuntarla, all'interno di un vero e proprio scontro diretto sul campo del Città di Melilli. Vincono largamente i siciliani, più pungenti e determinati. Da salvare la prestazione del giovane Alessandro Squillaci che conferma il trend della Polisportiva Futura in versione Under, quella che sta strabiliando dalla vetta del proprio campionato con tanto di qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia. Melilli orfana di Spampinato e di Mister Mittleman squalificato schierano Dovara tra i pali, Failla,Ique,Vega e Corallo. La Futura risponde con Parisi tra i pali, Scopelliti,Honorio,Falcone e Minnella facendo partire Capitan Cividini dalla panchina. Gli ospiti della Futura preparano molto bene la gara. Tanto pressing e ripartenze.

L’approccio è diverso rispetto alle ultime uscite in trasferta ma la svolta è tutta per i locali. A 12 e 30, infatti, una bella ripartenza di Giuseppe Failla è decisiva. I locali ritrovano dopo un lungo stop il Capitano Tarantola. I gialloblu pagano l'assenza di due pedine importanti come Pannuti e l'ex Pizetta. Futura poco pericolosa dopo il gol subito con Melilli che trova il raddoppio con Moreno Gianino. Mister Fiorenza ospita immediatamente il power play con Andrea Labate quinto aggiunto. La reazione c’è ma, Dovara respingerà i tentativi gialloblu. Dopo una timida reazione, la Futura è nuovamente punita. Ci pensa l’ex Meta Catania Giovanni Corallo dalla distanza. Nonostante tanti tentativi di reazione, la Futura subisce una nuova ripartenza: è tempo della doppietta di Gianino. La Futura non è neanche fortunata e sottoposta trova una nuova e grande risposta di Dovara. Qualche secondo dopo, anche il palo ferma Cividini e Dovara ancora sulla risposta degli ospiti. Melilli firma la cinquina con Failla, sempre in ripartenza a 12 e 30. Non bastano due gol di Andrea Labate. Il sigillo, arriva con il 6 a 2 pronto a celebrare la straordinaria serata di Gianino che realizza da centrocampo. Ritrovare l'abbraccio del Palattinà, potrà essere una delle medicine per la risalita: venerdì prossimo a Lazzaro arriva il fortissimo Manfredonia