La Gadtch all'assalto dell'Umbrasabina (e delle prime). Mansouri: "Ogni partita per me è una finale"

Sul 5-1 di Lidarno, Ayoub Mansouri ha lasciato il suo segno: la sua doppietta nella ripresa ha chiuso di fatto i giochi per una Gadtch risalita con prepotenza sul gradino più basso del podio, con le battistrada Rieti e CLT nel mirino. Ma quella dell’ultimo turno è stata una prestazione assolutamente positiva e la vittoria è stata ampiamente meritata. 

- Ayoub, sei di questo parere anche tu?

“Si, sono contento di quella che è stata la risposta in campo e, per quanto mi riguarda, spero di riuscire sempre a dare il mio contributo alla squadra in questa maniera”.

Mansouri, laterale di 23 anni, sta vivendo la sua prima stagione alla Gadtch: gli ultimi risultati hanno rimesso in corsa la squadra di Veschini per il primo posto che, inutile girarci attorno, resta l'obiettivo al quale puntare?

“Certo, è l’obiettivo da raggiungere e in ogni allenamento cerchiamo di migliorarci per essere sempre pronti e a disposizione del mister”.

- Domani l'Umbrasabina, poi andate a Ponte San Lorenzo e quindi a Corciano per la prima di ritorno: il calendario sarà un alleato della vostra rimonta?

“Sono sincero. Non seguo molto il calendario. Per me ogni sabato è una finale, non importa chi sia la squadra che mi trovo contro. Ad ogni modo spero in una vittoria con magari qualche altro gol (5 sono quelli fin qui realizzati dall’ex Balanzano, n.d.c.) ma quello che è importante è farmi trovare sempre pronto”.

- Infine, mercoledì prossimo andate a Rieti per le semifinali di Coppa Italia. L’unica sconfitta dei sabini è stata nello scontro diretto della terza giornata, ripetersi può valere un'ipoteca sulla finale. Un tuo pronostico?

“Mi dispiace che sono squalificato per la partita di Rieti. Però vogliamo solamente vincere e insieme ai compagni e il mister la prepareremo al meglio, come facciamo ogni partita”.