La Gadtch si congeda a Senigallia. Tomassetti: "Onoreremo l'impegno, provando a fare l'impresa"

Domani si chiude un campionato che ha riservato poche gioie e tante amarezze alla Gadtch. Sorvolando sulle problematiche che hanno condizionato il percorso, con Manuele Tomassetti, braccio destro di Marco Veschini di cui è il fidato vice, cerchiamo di individuare quegli aspetti positivi sui quali la società potrà lavorare per pianificare la prossima stagione.


“In effetti è stata una stagione purtroppo non positiva e fuori dalle nostre aspettative, comunque è sempre un piacere ed un onore partecipare ad un campionato nazionale. Di positivo rimane il fatto di far provare la stessa emozione ed esperienza a ragazzi che non avevano mai partecipato a questa categoria e di far esordire altri giovani nel futsal umbro, cosa non semplice”.


La trasferta di Senigallia sembra chiusa dal pronostico, però la storia è sportiva è ricca di tanti Davide (in questo caso la Gadtch) che abbattono il Golia di turno (l'Audax). Giocando senza alcun tipo di condizionamento al contrario della capolista, non è che ci scappa un risultato a sorpresa? 


- Che ne pensa Tomassetti?


“Domani andremo ad affrontare la prima in classifica, che si gioca il campionato punto a punto con i Grifoni: nonostante il nostro torneo sia finito, onoreremo l’impegno fino in fondo provando a fare l’impresa, come è giusto che sia nello sport in generale”.


Manuele Tomassetti è nel mondo del futsal da 14 anni, sport conosciuto a Cannara dopo aver giocato a lungo a calcio. Da un decennio compone con Marco Veschini un binomio tecnico che pare inossidabile. Era inevitabile chiedergli come ha vissuto al fianco di Veschini questa stagione che era nata sotto presupposti allettanti e che invece è terminata nella maniera meno piacevole che si potesse prevedere.


“Ho iniziato il mio percorso con la voglia e l’umiltà di apprendere il più possibile. 10 anni fa ho incrociato Marco, facendo nascere un binomio fino ad ora molto vincente, portando la Gadtch per la prima volta in Serie B, poi il San Mariano per la prima volta in C1 e l’anno scorso riportando ancora la Gadtch in B… più qualche coppa. Ma la cosa più importante è quello che ho appreso dall’esperienza del mister e tutte le persone conosciute in questi anni. Sono convinto, tuttavia, che anche queste stagioni finite male servano per aumentare esperienza e correggere eventuali errori: comunque sia bisogna essere sempre positivi e godersi lo sport”.









Nella foto: Manuele Tomassetti (a sinistra) assieme a Marco Veschini