La Gadtch travolge il Lidarno e ringrazia l'Orvieto: vetta conquistata, all'orizzonte c'è la Serie B

“Siamo arrivati al PalaPellini tutti consapevoli che avevamo il destino per la prima volta nelle nostre mani e ci siamo detti negli spogliatoi: basta rimpianti prendiamo il campionato in mano”.


Ed è andata proprio così, come sperava (e voleva) mister Marco Veschini: 8-2 al Lidarno, freccia messa sul Rieti, comando della classifica riconquistato a due giornate dalla fine con una promozione che ormai solo la Gadtch può farsi sfuggire dalle mani.


Ma andiamo con ordine, facendo intanto un passo indietro, al venerdì sera che ha di fatto indirizzato gli eventi. Tutti si aspettavano una facile vittoria del Rieti a Orvieto nel più classico dei testacoda e invece ti viene fuori con la sorpresa bensì la sorpresona: l’Orvieto, ultimo in classifica, batte la prima della classe e regala su un piatto d’argento il primato alla Gadtch. Sempre però battendo il Lidarno. E sul rettangolo di gara la squadra di Veschini non se l’è lasciato certo dire due volte.


LA CRONACA - Pronti via e partita che si rivela subito ostica. Ma si pensa Mazzoli, a sbloccare il risultato. Il capitano sale in cattedra e prima della sirena di metà gara la mette dentro due volte in r5apida successione: si va al riposo sul 3-0 per i perugini.


Secondo tempo che riparte con il Lidarno subito in pressione ma la Gadtch ha un'obiettivoda concretizzare e Aouad infila così il 4-0. Gli ospiti accorciano le distanze, ma contro una Gadtch che sa interpretare alla perfezione il proprio compito c’è ben poco da fare e ancora Aouad piazza la doppietta personale per il provvisorio 5-1.


Bonomo decide di chiudere ogni discorso: altre due reti e parziale che vola fin sul 7-1. Ma c’è spazio anche per i gregari e Nataloni, con una giocata sontuosa dalla sua area, mette nel sacco il gol dell’8-1. A giochi ormai sono chiusi il Lidarno lenisce il passivo, ma la festa è tutta della Gadtch, che vola in testa alla classifica conquistata con una prova maiuscola.


Il campionato adesso si ferma per far spazio al redivivo Torneo delle Regioni, cui seguirà il riposo per le festività pasquali. Per la squadra di Veschini saranno due settimane di fermo, che il tecnico sfrutterà per perfezionare lo stato di forma della sua squadra e preparare la volata finale.


“È chiaro che ora tutto è cambiato e tutti lo sanno - ribadisce soddisfatto il tecnico. - Il destino per la prima volta è nelle nostre mani e noi siamo pronti a scrivere un'altra pagina di storia di questo club”.