La Leonardo difende il primato a Merate. Petruso diffida dei Saints: "Una delle sfide più difficili"

Non è un fatto inusuale che un presidente notoriamente poco scaramantico come Luca Manca, invitato a dire la sua sul primato della Leonardo nel girone A di Serie A2, preferisca… passare la mano. A chi chiedere lumi, dunque, se non a colui che può essere considerato il propiziatore di questo primo posto? Stiamo parlando di mister Tony Petruso, al quale abbiamo chiesto di dirci come considera questo primato e se oggi, in particolare, rispecchia i meriti espressi sul campo dalla squadra.


“Sicuramente il primato è inaspettato, siamo solo all’inizio di un campionato lunghissimo, difficile, equilibrato e con tante insidie in ogni singola gara… noi abbiamo fatto molto bene e i punti che abbiamo ottenuto sono certamente il giusto premio dell’ottimo lavoro fatto dai ragazzi. Siamo consapevoli che sarà sempre più dura, ma come sempre cercheremo di giocare ogni singola partita al massimo delle nostre possibilità”.


- Resta il fatto che il 7-0 al Città di Mestre ha sicuramente galvanizzato l'ambiente. Ma non potrebbe costituire un pericoloso deterrente sul piano mentale in vista della gara di domani a Merate, nel senso che una dimostrazione di forza di questo genere possa alimentare qualche eccessiva e inopportuna convinzione?


“Il risultato di sabato scorso, come spesso succede, è roboante ma non veritiero, Partita equilibrata per tutto il primo tempo decisa a nostro vantaggio per episodi. Nel secondo tempo, dopo aver sofferto e non poco la loro reazione siamo stati cinici a sfruttare ogni loro disattenzione. La squadra sa quale è la sua reale dimensione, deve giustamente godersi il momento positivo ma sempre tenendo presente chi siamo e che per vincere le gare devi essere sempre al cento per cento”.


- Restiamo sulla partita coi Saints: che tipo di prestazione occorrerà domani sapendo delle capacità tattiche di Lemma e del valore della sua squadra soprattutto tra le mura di casa (il 13-0 all'Alto Vicentino ha fatto storia)?


“I Saints sono una squadra tosta, qualitativa, ben allenata e che ha raccolto meno di quello che meritasse. Sul loro campo poi giocano a mille, si trovano a loro agio… solo il fatto che hanno fatto quasi 20 gol in due partite casalinghe la dice tutta sulla difficoltà dell’incontro. Secondo me è uno dei campi più difficili dell’intero campionato”.