La Leonardo pronta a riscrivere la sua storia. Patron Manca: "Loro favoriti, ma noi ce la giochiamo"

“Andare avanti sarebbe un sogno, ma affrontiamo la partita con la massima serenità”.


Parole di capitan Marco Tidu, essenziali ma che rendono perfettamente l’idea di come si sta affrontando la vigilia della sfida al Pordenone in casa della Leonardo. La truppa cagliaritana ha raggiunto nella serata di ieri il Friuli: alle 18,45 di stasera scenderà sul parquet del PalaFlora sapendo di dover giocare quella che è la partita più importante della sua storia sportiva, come d’altronde lo sarà per lo stesso Pordenone. Con un aspetto per niente trascurabile: si riparte dal 4-1 maturato lunedì scorso al PalaConi.


“Non difendiamo niente, poco ma sicuro - tuona il presidente Gianluca Manca, come sempre capo delegazione della Leonardo - perchè per noi sarà come ripartire dallo 0-0. Loro sono forti anche fisicamente, ci troveremo in un ambiente bello carico e caldo: ce la giocheremo, poi vedremo come andrà a finire. Il Pordenone è sicuramente favorito per la finale, è la realtà dei quanto ha detto sinora la stagione. Se poi vogliamo pensare al 4-1 di Cagliari… a noi è girato tutto bene nella gara di andata, abbiamo sfruttato al meglio le occasioni, ma sono una persona realista”.


Massima serenità: il mantra di Tidu trova d’accordo il presidente Manca.


“L’umore è alto, siamo tranquilli e sereni. Sappiamo che abbiamo già fatto il nostro, per cui si giocherà senza nessuna pressione, convinti del nostro potenziale ma anche del valore di chi andremo ad affrontare. Certo in palio c’è una finale, arrivarci sarebbe un premio per tutti noi. Perchè ce la meritiamo”.