
05/05/2023 20:07
Nella cornice di Palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del Consiglio Regionale della Regione Veneto, l’Olimpia Verona è stata premiata dal consigliere regionale Alberto Bozza a nome della massima istituzione della regione, insignita come “eccellenza veneta”, in seguito alla promozione nella massima serie del calcio a 5 italiano. Un riconoscimento che ha giustamente inorgoglito i dirigenti della società scaligera presenti alla premiazione, ossia il presidente Roberto Donà e il direttore generale Mirko Renier, alla guida di una delegazione composta dal tecnico Luca Castagna e da alcuni giocatori.
Nel suo intervento, il consigliere regionale Bozza ha sottolineato “la grande impresa sportiva della squadra condotta dal giovane allenatore veronese Luca Castagna e dal capitano Leandro Da Silva, e l’organizzazione societaria di un club il cui tessuto imprenditoriale è veronese e che ha firmato una pagina importante dello sport veronese e veneto, riportando Verona nella massima serie dopo 12 anni”.
Hanno preso la parola anche il presidente Donà e il dg Renier.
“Ringraziamo il consigliere Alberto Bozza per questa attestazione di stima - ha osservato il numero uno dell’Olimpia - ovviamente devo ringraziare lo staff, in primis Mirko (Renier, n.d.c.) che ha allestito questa squadra, la nostra scommessa Luca Castagna come mister e poi naturalmente gli sponsor che non vanno dimenticati in questo contesto. Ho avuto la fortuna di presiedere in questo primo anno questa società, con i risultati sul campo siamo riusciti ad ottenere un grande risultato”.
Mirko Renier ha analizzato la stagione condotta in porto con la promozione in Serie A.
“Quest'anno abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso e inaspettato. Siamo partiti ad agosto, sapendo di aver allestito una buona squadra. Abbiamo fatto una grande scommessa col mister, che poi è stata vinta chiaramente, però non pensavamo di arrivare dove siamo arrivati. Strada facendo si è rafforzato un grande gruppo, una grande gestione societaria e per questo va ringraziato il presidente. Poi c'è stata una grande abnegazione dei ragazzi che hanno sempre dato tutto in campo, e quindi piano piano ci siamo resi conto che potevamo raggiungere qualcosa di grandioso. E così è stato. Una vittoria tanto bella quanto inaspettata, e penso che sia giusto ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato a questa grande avventura, i tecnici, gli allenatori, i preparatori, perché dietro alla squadra che va in campo c'è una equipe, un team di persone che permette poi ai giocatori di esprimersi al meglio”.