
Un'altra giornata memorabile per il Città di Chieti. E no, non era l’Under 19, ma era la prima squadra, con 10 "millennials” convocati e tutti utilizzati. Massimo rispetto per il San Vincenzo Valle Roveto, ma per l'ambiente neroverde è stato un pomeriggio veramente particolare e ci si perdonerà il frastuono festivo durante e dopo la gara, ma vedere una squadra con l’età media scendere sotto i 20 anni è motivo di gran soddisfazione.
Una partita molto temuta, ma affrontata con la voglia di riscattarsi dopo il passo falso di Teramo anche se la lista degli indisponibili era lunga: fermati dal giudice sia Ciommi che Della Valle, così come mister Di Muzio, con quest'ultimo sostituito da un Nucilli disponibile solo in versione mister (la prima per Leo in prima squadra) e, infine, Iezzi ancora alle prese con un infortunio. Di contro l'unica notizia positiva era data dal rientro di Rutolo (che piacere averlo rivisto): ecco, allora, l'importanza di avere un vero vivaio e quindi, giustamente, grande spazio alla linea giovane che ha fatto divertire onorando al meglio la maglia e la partita.
LA CRONACA - Si parte subito forte con occasioni per entrambe le contendenti, ma i portieri non stanno a guardare fin quando, a metà tempo, un'ottima giocata di Di Paolo permette a Petaccia di portare in vantaggio il Città di Chieti. Il San Vincenzo sfiora súbito il pari ma De Luca è attento, mentre dall'altra parte le occasioni fioccano per il raddoppio che si concretizza con il primo gol di Pica, ben lanciato da Rutolo. I neroverdi premono e si arriva sul 3-0 ancora con Pica, ma grande merito va di nuovo a Rutolo per una bella discesa; il poker porta la firma di Villa abile a girarsi e a scaricare in porta un fendente preciso. Arriva la rete ospite con Tolli dagli sviluppi di una rimessa ma ci pensa un indemoniato D'Elia (un classe 2004) a firmare il 5-1 sempre su azione de rimessa laterale: per lui primo gol in prima squadra,ma soprattutto grande intesa con Petaccia.
Al rientro dagli spogliatoi i neroverdi mantengono salda l'attenzione concedendo poco mentre Pica raccoglie il terzo assist questa volta di un bravo Stefanachi per il 6-1 (per Matteo la quota-gol sale a 22). Spazio anche per Sprecacenere e Mincarini mentre l'ultimo centro porta la firma di Toto, in veste di capitano per la prima volta, pronto sul secondo palo imbeccato perfettamente da Crusafio (primo 2006 ad esordire in prima squadra, ci siamo emozionati).
Insomma, è stata la giornata delle "prime volte". Non ci dilunghiamo troppo ci sono le immagini che parlano chiaro e a qualche genitore sarà scesa pure qualche lacrima: ma la verità è che la dirigenza teatina crede molto in questa gioventù alla quale diciamo di andarsi a prendere il futuro… senza aver fretta di crescere.