E’ arrivato a Campobasso con il sorriso, così come è abituato a fare, pronto a mettere a disposizione della Laborvetro Cln Cus Molise le sue qualità tecniche e umane. Lucas Henz Oechsler non vede l’ora di tornare a calcare i campi da dove è stato costretto ad allontanarsi per un doppio infortunio che ne ha ritardato il ritorno del capoluogo.
Ora il pivot italo-brasiliano classe 2003 è pronto a mettersi a disposizione del gruppo per provare a togliersi delle belle soddisfazioni da qui alla fine della stagione.
“E’ un giorno importante per me – argomenta – sapere di poter tornare a giocare mi fa essere felice. Avrei dovuto far rientro in Molise all’inizio di questa stagione ma un secondo infortunio mi ha costretto a rimandare il tutto. Oggi sono guarito, sto bene e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avvincente stagine”.
-Un infortunio al ginocchio prima e alla caviglia poi hanno rimandato il tuo ritorno in Italia. Con quale obiettivo rientri alla Laborvetro Cln Cus Molise?
“Sono felice di essere tornato a Campobasso. L'obiettivo è riguadagnare la fiducia della squadra, passo dopo passo prendere ritmo e guadagnare più minuti in campo. Voglio aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio anno”.
-Quanto ti è mancato il campo in questi mesi?
“Senza dubbio è stato un periodo difficilissimo per me. Il campo mi è mancato tantissimo. Ma ho superato tutto e adesso torno più carico che mai, non vedo l’ora di scendere in campo”.
-Quanto pensi di poter dare alla causa in questa stagione?
“Mi auguro di essere utile alla causa. Metterò tutte le mie qualità a disposizione del gruppo. Lavorerò duro per questo e sono convinto che tutti insieme riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni”.
-Hai seguito la squadra dal Brasile? Che idea ti sei fatto dopo queste prime giornate di campionato?
“Sì, stavo seguendo la nostra squadra e anche altre partite del nostro girone. Parliamo senza dubbio un campionato molto equilibrato e tutte le gare saranno difficili, non è concesso il minimo errore per riuscire a raggiungere i migliori risultati possibili”.
-E' un gruppo e una soicetà che conosci benissimo e che ti è stata sempre vicino. Torni praticamente a casa. E' così?
“Sicuramente. A Campobasso mi sono trovato bene fin dal primo giorno e il ritorno in Molise mi ha reso felice. Non vedo l’ora di scendere in campo per poter dare il mio contributo alla causa in questo cammino”.
-Sabato si andrà a Taranto, che gara ti aspetti?
“Una gara combattuta contro una bella squadra, ma noi non siamo da meno. Scenderemo in campo per provare a portare a casa i tre punti, consapevoli che non sarà facile. Dalla nostra abbiamo delle ottime potenzialità da poter sfruttare e cercheremo di farlo al meglio”.
-Dando uno sguardo al torneo in generale, dove pensi possa arrivare la Laborvetro?
“Per ora vedo un torneo equilibrato. Ci sono delle compagini molto ben attrezzate come dimostra in particolare la parte alta della classifica. Noi faremo la nostra parte e partita dopo partita vedremo dove potremo arrivare”
-La squadra si sta esprimendo meglio in casa che in trasferta. Come mai secondo te?
“Giocare fuori casa è diverso, oltre al lungo viaggio, serve personalità e coraggio per ottenere un buon risultato. Cercheremo questo da qui in avanti, proprio a partire da Taranto. Sono convinto che questo gruppo ha delle qualità importanti da poter sfruttare anche lontano dal pubblico amico. Basterà una vittoria per sbloccarci”.
-Nel 2022 proprio grazie alle tue prestazioni con la maglia del Cln Cus Molise, sei stato convocato con l'Italia under 19. L'obiettivo è tornare in azzurro quanto prima. E' così?
“Essere convocato in Nazionale era senza dubbio un sogno che si è realizzato. So che adesso con la nazionale maggiore diventa più difficile, ma sognare non fa male. Mi impegnerò al massimo per contribuire agli obiettivi della Laborvetro, poi vedremo”.
Ufficio Stampa CLN Cus Molise
foto: Saliola