
L’anticipo del giovedì sera non ha portato punti alla causa del Lanciano, sconfitto in casa della capolista Magnificat. Con Alan Menna, estremo difensore rossonero classe 1983, al primo anno in rossonero dopo tante esperienze in campo regionale (tra queste ricordiamo Real Lanciano, San Salvo, Tollo, oltre alla parentesi in Serie B col Guardiagrele) parliamo con l’analisi innanzitutto di questa partita.
- Come è stata la vostra prestazione al cospetto della prima della classe? Nonostante il 6-2 finale hai visto nella vostra prova aspetti confortanti che vi possono far sperare di arrivare alla salvezza diretta?
“La nostra prestazione purtroppo non è stata delle migliori, così come era accaduto contro il Minerva. Il Magnificat sicuramente è un’ottima squadra e merita di stare dove si trova ma si può battere se si riesce a offrire una prestazione buona. Noi pecchiamo di errori e in più non siamo abituati a stare in questa posizione, a combattere per cercare di salvarci. Il consiglio? Bisogna cercare di stare più rilassati perchè un momento delicato e va affrontato a mente libera, ma con la consapevolezza di ciò che si vuol fare”.
- Nelle ultime settimane sei stato preferito tra i pali dal mister, ma avete affrontato due squadre in salute che vi hanno reso ulteriormente difficile la vita. Ora, analizzando la classifica e il calendario, quale sarà il percorso che dovrete seguire?
“Purtroppo quest’anno ho avuto degli infortuni che hanno causato le panchine. Ed in più il reparto portieri quest’anno è molto affidabile, quindi… chi gioca gioca da questo lato non siamo preoccupati. Il percorso che dovremmo seguire sarà condizionato dal fatto che nelle prossime due partite affronteremo la seconda della classe e la quinta, quindi da affrontare al meglio, stando in partita dall’inizio alla fine: solo questo potrà darci morale. Poi nelle ultime 4 giornate ci attendono squadre più abbordabili: per il momento che stiamo passando dovremmo cercare di fare 12 punti per cercare di evitare i playout”.