Il Lanciano rispetta il copione, stende un Orione Avezzano in versione emergenza, risponde all’Atletico Silvi e tiene accese le speranze di bruciare i silvaroli nella volatone finale che si completerà sabato prossimo, con la squadra di Simigliani che chiederà strada ad un Bucchianico ormai retrocesso sperando che i cugini del Vasto battano gli uomini di Marrone, al momento avvantaggiati di due lunghezze sui rossoneri. Solo un ko dell’Atletico a Vasto, infatti, consentirebbe al Lanciano, sempre vincendo a Bucchianico, di scavalcare in extremis i rivali e agganciare il treno dei playoff rientrando comunque nel gap di dieci punti che rappresenta il distacco oltre il quale non si darebbe luogo in questo caso alla prima gara degli spareggi. Qualsiasi altro risultato garantirebbe l’accesso ai playoff dell’Atletico Silvi. Insomma, un po’ di suspance per l’ultima giornata che non guasta.
LA CRONACA - Al 3’ il vantaggio lancianese, con la giocata di Di Loreto che si porta la palla sul sinistro e batte il portiere avezzanese. La risposta dell’Orione è immediata: la difesa di Simigliani si addormenta e Mario Maceroni può infilarsi e battere a rete per l’1-1. Il Lanciano si riorganizza e al 7’ è di nuovo avanti con un destro di Massimini che sorprende Berardi sul primo palo, qualche attimo dopo Luca Maceroni salva sulla linea un tiro di Forte destinato in fondo al sacco. Dopo un pericolo per la porta di Del Romano sull’incursione proprio di Luca Maceroni, è Del Cupido a sfiorare la terza rete con la conclusione che sfugge alla presa di Berardi terminando sul palo. Bravo Berardi al 21’ sul gran destro di Cupido, anche Del Romano si fa notare sventando un paio di incursioni di Conte e Mario Maceroni: si torna negli spogliatoi col Lanciano avanti per 2-1.
L’avvio di ripresa vede gli ospiti più intraprendenti e all’8’ Mario Maceroni dialoga con Camelo per battere con un piatto sotto misura Del Romano: 2-2. E’ il gol che scuote la squadra di Simigliani: al 10’ Di Loreto raccoglie una palla vacante sferrandola nella porta avversaria per il 3-2. Passano pochi secondi ed è ancora Di Loreto a servire a Massimini il pallone per il diagonale che porta il Lanciano sul 4-2. Al 14’ Caravaggio si inventa un gol pazzesco: vede fuori dai pali Berardi e pennella una parabola di oltre trenta metri che gonfia il sacco. Ancora Mario Maceroni lenisce il passivo per l’Orione ma è Forte a far calare il sipario segnando al 20’ la rete del definitivo 6-3.
Nella foto: il gol del 3-2 di Di Loreto