Lanciano, settimana di passione. Andreoli non molla Simigliani e bacchetta tutti per il Magnificat

E’ stata una settimana decisamente travagliata quella che si è trascorsa in casa Futsal Lanciano. Massimo Simigliani, particolarmente critico nei confronti della squadra dopo il clamoroso 0-6 beccato a Chieti con il Minerva, aveva ponderato sulla possibilità di lasciare la guida della squadra ed aveva presentato le proprie dimissioni al presidente Daniele Andreoli. Che ovviamente le ha respinte garantendo totale fiducia al suo allenatore e auspicando una svolta concreta già in questo fine settimana, che proporrà la delicata sfida casalinga con il Magnificat.


“Inutile dire - ha sottolineato il presidente frentano - che mi aspetti in questa partita una prestazione all’altezza delle prerogative con le quali avevamo iniziato il campionato. Ma non starò a guardare al risultato, piuttosto voglio che i giocatori diano tutto in campo. Sappiamo bene la forza del Magnificat, non è affatto detto che si riesca a vincere ma anche in caso contrario mi aspetto dai ragazzi una prova convincente”.


Dicevamo di mister Simigliani, che non aveva lesinato nell’intervista post-gara rilasciata ad Abruzzoweb.tv (GUARDALA QUI DAL MINUTO 6:40) di rilevare quanto il momento fosse negativo tanto da credere che da lui non arrivassero più i segnali necessari per far si che il gruppo potesse seguire le indicazioni dell’allenatore. E questo indipendentemente dalle assenze che hanno sicuramente inficiato sul livello delle prestazioni di un Lanciano che ha pagato a caro prezzo le assenze in particolare di giocatori come Massimini (il rientro è atteso per la trasferta di Atri) e Di Giulio. Quest’ultimo ha ripreso ad allenarsi e domani finalmente ritroverà posto nei dodici che sfideranno il Magnificat.


“Non ci siamo mai trovati in una posizione così insolita - ha rilevato ancora Andreoli. - Chiaramente una vittoria domani ci permetterebbe di risalire fino al quarto posto, ma ripeto, quello che più conta è la prestazione: voglio vedere la squadra giocare convinta e determinata, i ragazzi devono farmi dimenticare le prestazioni apatiche che ci sono costate le sconfitte di Ripa e col Minerva”.