Le Aquile Molfetta litigano col gol, contro il Capurso un'amara sconfitta con il minimo scarto

La ventiduesima giornata di Serie A2 in casa Molfetta, va in archivio con la brutta sconfitta delle Aquile nel derby con il Capurso. La squadra di mister Rutigliani non raccoglie punti nella sfida salvezza al PalaLivatino di Capurso con il punteggio di 1-0, la rete decisiva la firma Pavone a metà prima frazione di gioco. Da segnalare nel finale le incredibili espulsioni di Zurdo, mister Rutigliani e anche quella per proteste nella prima frazione di mister Andriani.
PRIMO TEMPO. Rutigliani si affida a Lopopolo tra i pali, Ortiz, Adami, Koseky e Dell’Olio. Le compagini si affrontano a viso aperto dai primi minuti: Lopopolo risponde senza problemi sulla conclusione dei bulldog da banda destra e Leggero salva quasi sulla linea il tiro di Koseky. Ancora Leggero con la sua solita puntata non impensierisce Lopopolo e Dibenedetto calcia di poco fuori dopo l’azione personale. All’11’48’’ il Capurso recupera palla, complice possibile fallo su Zurdo, Pavone trafigge con grande freddezza Lopopolo dopo l’azione ben orchestrata dall’out di sinistra. Le Aquile cercano subito il pareggio ma Di Ciaula fa buona guardia prima su Murolo e subito dopo su Dell’Olio. Sul finale della prima frazione ancora l’estremo difensore del Capurso è determinate sulle conclusioni di Ortiz e Adami.
SECONDO TEMPO. Nell’avvio di secondo tempo non ci sono da segnalare chiara occasioni da goal, dopo diversi minuti infatti Toma prova a scuotere i suoi con Di Ciaula autore dell’ennesima parata di giornata. I biancorossi premono sull’acceleratore ma Dell’Olio si divora il goal dopo la superiorità numerica di Murolo e Adami non inquadra la porta con una bordata da fuori area. Nel momento migliore dei molfettesi ancora Leggero salva sulla linea la punizione perfetta calciata da Ortiz dal limite ed ancora Adami sfiora il palo con la sua conclusione dalla distanza. Rutigliani a meno di 5’ dal termine si gioca Nitti come quinto di movimento: Di Ciaula sale in cattedra e salva tutto sulle conclusioni di Koseky e Adami. Chiaffarato a 2’30’’ dalla fine chiama time out per riordinare le idee del Capurso che ha difeso in maniera perfetta per quasi tutto il secondo tempo ma il finale è sicuramente mal gestito dalla terna arbitrale viste l’espulsioni di mister Rutigliani e Zurdo per il Molfetta e quella di Console del Capurso.

Adesso ci sarà la sosta di due settimane per affrontare al meglio il rush finale. I biancorossi scenderanno in casa per l’incontro casalingo con il Piazza Armerina: sabato 9 aprile con fischio d’inizio alle 16:00.
Ufficio Stampa Aquile Molfetta - Domenico Introna