Leonardo, tutti gli uomini di Tony Petruso: Salis vice, Bosoni e Orani preparatori. Si inizia il 9

Saranno cinque i componenti dello staff tecnico di cui si circonderà Tony Petruso nella nuova stagione in A2 Elite, un gruppo di lavoro consolidato al fianco dell’allenatore cagliaritano che potrà sempre fare affidamento su Alessandro Salis come vice-allenatore e match-analyst. Filippo Bosoni curerà la preparazione atletica della Leonardo, Roberto Orani si prenderà cura dei portieri, Beppe Cossu ne curerà eventuali acciacchi e problemi fisici mentre la responsabilità dei materiali continuerà a essere in mano a Sandro Mascia.


Intanto, anche per Mario Sedda è arrivata la conferma nella rosa: un “regalo” per l’esperto portiere che nei giorni scorsi è convolato a nozze con la sua Damiana. Ai novelli sposi giungano le dovute felicitazioni della redazione di Calcio a 5 Anteprima.


Tony Petruso ha fatto il punto della situazione in vista dell’inizio della preparazione: raduno fissato per lunedì 9 settembre al Palaconi, dove la truppa arancionera stazionerà per i primi tre giorni i di lavoro, dopo di che la squadra si vestirà da… nomade, spostandosi in alcuni impianti del territorio per portare avanti il programma in attesa che la struttura in zona Sant’Elia  


“La rosa è stata rinnovata in tanti componenti - ha commentato il tecnico - ci aspetta un anno sicuramente tosto sotto tutti i punti di vista, cercheremo come sempre fare il massimo delle nostre possibilità consapevoli che cambiando molto ci vorrà un po’ di tempo per amalgamare i ’vecchi’ con i nuovi. Contiamo molto sui due stranieri arrivati quest’anno (Morando e Garcia, n.d.c.) cercheremo subito di metterli nelle migliori condizioni per dare una mano alla squadra”.


La vera novità sarà comunque l’inserimento nella rosa di due giovanissime promesse della cantera della Leonardo.


“Leonardo Nastasi e Nicola Boi sono due ragazzi del 2008 di belle speranze. Saranno aggregati alla prima squadra per crescere e migliorare, sperando si possano giocare le loro carte”, conclude Tony Petruso.