Nome: Enzo. Cognome: Margiovanni. Età: 64 anni. Professione: libero professionista. Precedenti esperienze: una vita trascorsa ad allenare nel settore giovanile, tra Acqua&Sapone (uno scudetto vinto con gli Allievi nel 2018, nella foto in Gallery 1), Pescara e GTM Montesilvano, con la sola parentesi al Centrostorico Montesilvano in C2. Ecco disegnato l’identikit di colui sul quale Giuseppe Di Remigio ha scommesso per dare continuità al ciclo vincente del “nuovo” Atletico Silvi. Con la stagione 2024/2025 agli albori abbiamo intavolato con Margiovanni una piacevole chiacchierata per parlare a tutto tondo di questa nuova avventura, che ha preso il via a metà luglio con la chiamata del patron silvarolo e la benedizione sulla panchina della prima squadra rossoblù.
- Hai assunto la conduzione tecnica dell'Atletico Silvi sapendo di andare ad allenare una squadra che è stata sempre l'espressione di un presidente vulcanico e ambizioso, reduce da due promozioni consecutive dopo l'inizio di un nuovo percorso. Quali sono state le tue prime impressioni alla comunicazione della tua scelta?
“È stata una proposta che non mi aspettavo, il presidente è vulcanico e ambizioso come d’altronde il resto della società”
- Che Atletico Silvi vedremo all'opera in questa C1? Conoscendo le aspettative di patron Di Remigio che organico hai allestito per il ritorno nella principale categoria regionale?
“Sicuramente sarà un Atletico Silvi con aspettative importanti, in accordo con il presidente Di Remigio abbiamo allestito un roster con un mix di giovani di prospettive ambiziosi e giocatori di categoria con esperienza, come il portiere Paolo Criscuolo (preso dal Ripa, n.d.c.) e poi Fragassi, Francesco Di Remigio e il ritorno di Iezzi. Avranno il supporto di giovani interessanti come i neo-arrivati Prospero (laterale ex Academy Pescara, n.d.c.), Soccio (laterale ex Sulmona), i pivot Lupinetti e Frattoni e l’altro laterale Ciuffini. Il tutto mixato con l’inserimento di tre brasiliani, vale a dire il laterale Borges, l’universale Cowe (miglior realizzatore lo scorso anno in C2, n.d.c.) e il pivot Icaro, oltre a elementi come Di Felice (giocava ne I Campetti, n.d.c.), Manbella e Chiavetta, che posso dare ancora un valido contributo. Ma siamo sempre vigili a pescare ragazzi che vogliono mettersi in gioco nel futsal”.
- Primo atto della stagione l'impegno di Coppa Italia nel triangolare che vi metterà subito di fronte una corazzata del calibro della Superaequum: era meglio evitarla oppure un confronto di questo spessore ti consentirà subito di capire eventuali lati deboli permettendoti di intervenire sul piano tecnico?
“Sicuramente non siamo stati fortunati nel sorteggio di coppa, prendere subito la corazzata Superaequum e una buona squadra come L'Aquila Academy non è stato proprio quello che mi aspettavo. Il confronto con la Superaequum sarà realmente importante per capire il nostro valore e dove eventualmente dobbiamo intervenire sul piano tecnico”.
- Detto delle aspettative per il ritorno in C1 del Silvi, chi sono le candidate al vertice per Enzo Margiovanni? E dove collocheresti la tua squadra in una scala di valori valutando il potenziale delle partecipanti a questa nuova C1?
“Le candidate alla vittoria, le squadre cioè che metto un gradino sopra le altre, sono sicuramente il Superaequum, lo Sport Center Celano e l’Hatria. Ma come avviene di solito ci potrà essere qualche sorpresa. Il mio Silvi? Lo vedo fra le aspiranti ai playoff”.