Mastroianni la decide all'ultimo respiro: il Città di Anzio torna a sorridere, 5-4 al Real Fabrica

Era dal 22 gennaio che il Città di Anzio non vinceva: era la partita con l’Atlante Grosseto della prima giornata di ritorno. E anche il Santa Barbara sembrava essere diventato un tabù, visto che nelle ultime tre gare interne la squadra di Di fazio aveva raccolto un solo punto, arretrando pericolosamente in classifica. Tanto che la sfida col Real Fabrica si era trasformata in una sorta di crocevia: tre punti pesantissimi per allontanarsi dalle aree scomode e provare a tornare a insidiare le posizioni playoff, operazione riuscita al termine di una sfida palpitante, risolta con un guizzo di Mastroianni a sei decimi dalla sirena.


LA CRONACA - Si parte con l’iniziativa di Razza che sembra perdere l’attimo propizio per calciare ma poi batte a rete e Stentella ci mette il corpo salvando la porta. Ma poco dopo Razza non sbaglia, raccoglie una palla giocata dal solito Rago e di sinistro la piazza nell’angolo sul primo palo. Al 6’, sul rinvio direttamente dalla porta di Lo Grasso, Rago si esibisce in una rovesciata spettacolare ma la palla sibila di un nulla a lato. Poi è Lo Grasso a volare sulla sberla dai dodici metri di Santomassimo, sempre Razza sul fronte opposto mira l’angolo alto ma la palla va fuor. Ancora Santomassimo fa venire i brividi alla difesa di casa: slalom dalla propria trequarti e violento destro che si stampa sul palo. E’ il preludio al pareggio del Real Fabrica: sempre Santomassimo si decentra, salta due difensori e appoggia per Martinozzi che insacca a porta vuota l’1-1. E’ il risultato con il quale le squadre vanno al riposo.


Ma la ripresa è un vero e proprio tourbillon di emozioni. Aperte dal 2-1 di un incontenibile Razza, assistito in profondità da Rago: sinistro che non perdona il portiere ospite. Ma la risposta del Real Fabrica non si fa attendere: la botta di Bartolucci, probabilmente deviata, inganna Lo Grasso ed è il 2-2. Il Città di Anzio riparte con Radaelli, per Rago, colpo di tacco a smarcare Musilli ma Relandini è miracoloso, che poco dopo si ripete sventando di piede sul destro di Radaelli imboccato dal corner; ancora Relandini si oppone al sinistro di Pistidda sganciatosi sull’out sinistro e poi sventa in tuffo sul mancino di Rago. Ma il numero 22 del Real dei deve arrendere alla giocata di Rago, smarcato da Pistidda, che lo beffa di sinistro. Ospiti che ritrovano subito la parità con un diagonale di Santomassimo, stavolta imbeccato da Martinozzi: 3-3 e tuffo da rifare. Ma il gol del 4-3 anziate è una magia di Rago: Musilli in profondità per il numero 23 che sull’uscita di Relandini si inventa un cucchiaio sontuoso che si spegne in fondo alla rete viterbese. Tutta Santa barbara in piedi per il meritato applauso.


Musilli potrebbe chiudere la contesa ma la sua punizione incoccia la traversa con Relandini fermo a guardare, poi è De Marco che cerca di imitare Rago, ma il suo scavetto è impreciso. Relandini rispolvera i suoi guantoni salvando in maniera clamorosa sul tiro a colpo sicuro di Pistidda liberato da un Rago scatenato. E a confermare la più nota delle leggi del pallone arriva il pareggio del Real Fabrica: Crescenzo riceve la sfera da rimessa laterale e con un taçonazo beffa Lo Grasso per il 4-4. Ma non è ancora finita perchè all’ultimo respiro la squadra di Di Fazio segna il gol da tre punti: calcio d’angolo, palla verso il centro dell’area, la difesa viterbese si addormenta e per Mastroianni è un giochetto piazzare il piantone in rete. Ma stavolta per il Real Fabrica il tempo per recuperare non c’è.


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Nel fermo immagine la prodezza di Rago per il gol del momentaneo 4-3 anziate