24/07/2024 16:35
Archiviata l'esperienza alla guida dell'Italia, Massimiliano Bellarte riparte dalla panchina di un'altra nazionale, quella della Lettonia. Quasi a ripercorrere le orme del suo omologo calcistico Paolo Nicolato, ct dei colleghi "a undici" proprio da quest'anno, e dell'omologo cestistico Luca Banchi, che dal 2021 guida la selezione lettone di basket, anche l'ex ct del quintetto azzurro approda in riva al Mar Baltico per guidare la rappresentativa "rosso-bianco-rossa", come viene chiamata in patria, ai prossimi Europei del 2026, a cui la Lettonia è già qualificata di diritto in quanto nazione ospitante insieme alla Lituania. L'ex repubblica sovietica rafforza dunque la propria volontà di crescere nel futsal, come già dimostrato dal Riga che negli ultimi due anni ha vantato nel proprio roster un certo Ricardinho. Come nel basket, anche nel calcio a cinque la Lettonia vuole essere all'avanguardia,
Di seguito un estratto delle parole di Max Bellarte, che dopo aver rilevato il testimone lasciato dal precedente commissario tecnico, il montenegrino Vasko Vujovičs, ha parlato attraverso il portale ufficiale della LFF, la federazione calcistica lettone, che potete leggere integralmente cliccando qui.
"Mi piace prendere parte a una grande sfida, e la prossima fase finale del Campionato Europeo sarà sicuramente una sfida per la nazionale lettone. Sono venuto qui per preservare l'impatto del lavoro svolto finora nella squadra nazionale e per dare nuovo slancio allo sviluppo. È il lavoro a lungo termine e il contributo a lungo termine che determinano un successo duraturo. La Lettonia ha una squadra giovane che vuole creare una mentalità vincente, che vuole essere competitiva. Nella mia filosofia, la cosa principale non sono i singoli giocatori, ma la loro collaborazione. Questa è la chiave del successo e di un gioco divertente. È mia responsabilità essere aperto anche ai club nazionali e agli specialisti locali, poiché il beneficio di questo processo di sviluppo sarà il più ampio possibile".
Anche il presidente della LFF, Vadim Lashenko, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
"Siamo lieti di attirare nella nazionale lettone uno specialista con una vasta esperienza e molto apprezzato nei circoli del futsal, che conosce le specificità del lavoro della nazionale e sa come lavorare con le giovani generazioni, sa come motivare i giocatori. La sua filosofia nel lavorare con i giocatori, l'apertura alla collaborazione con specialisti e club locali, nonché il desiderio di lavorare a lungo termine, rispettando i risultati dei predecessori, sono davvero stimolanti. La prossima fase finale del Campionato Europeo sarà, ovviamente, un evento molto importante per noi, vogliamo essere competitivi".