
05/08/2023 14:10
Dopo l'annuncio dei due gironi della nuova Serie A2 Élite, il presidente del Città di Melilli, Francesco Papale, ha rilasciato attraverso l'ufficio stampa del club siciliano alcune dichiarazioni proprio in merito all'avventura che tra poco meno di due mesi verrà intrapresa dalla compagine iblea.
"Una nuova stagione in una categoria avvincente e un campionato che sarà equilibratissimo e complicatissimo con alcune squadre che già conosciamo bene con trasferte importanti e impegnative come Cesena. Una A2 Élite che metterà alla prova le squadre che ambiscono al salto di categoria sia sotto il profilo logistico che tecnico soprattutto rispetto alla vecchia A2 con i tre gironi meno impegnativa sotto molti aspetti. Sono 13 squadre agguerrite che partono tutte sullo stesso livello, noi affronteremo il campionato partita per partita come abbiamo sempre fatto, giocandocela con chiunque e sapendo di avere di fronte corazzate storiche come Roma e Lazio che affronteremo per la prima volta e tante altre squadre come Futura, Regalbuto e le pugliesi che ritroviamo con piacere, nonché squadre che affronteremo per la prima volta".
Il presidente Papale, sempre in merito all'iscrizione in Serie A2 Élite, ai microfoni di Sestarete TV, aveva avuto modo di ringraziare quanti hanno permesso al Melilli di prendere parte a questo nuovo campionato.
"Il Melilli ha avuto la forza di potersi iscriversi e questo è già un merito importante, per il quale dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale e il sindaco Giuseppe Carta, che ci hanno il sostegno per gestire il tutto, insieme alle piccole e medie imprese che ci hanno dato una mano per poter raggiungere il coronamento dell’iscrizione che non era una cosa facile. Quest’anno - prosegue Papale - abbiamo un compito arduo: siamo la sola squadra siracusana a partecipare ai campionati nazionali, vogliamo essere punto di riferimento per impresi e tifosi della provincia. La Serie A dell’anno scorso? Esperienza bellissima e gratificante perché una società costituita soltanto da giocatori e dirigenti che la mattina lavorano, con un budget ridotto e a volte non sempre al completo, ha onorato il campionato fino alla fine: è stata una bella esperienza importante: squadre come le nostra possono competere in Serie A. La rosa? Abbiamo riconfermato il gruppo storico, perché c’è un legame affettivo con i ragazzi. Vogliamo costruire qualcosa di siciliano che faccia emergere ancora di più l’agonismo tipico del Melilli C5".
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