Melilli saluta la Coppa Italia a testa alta; tegola Pizetta. Rinaldi: “Facciamo di necessità virtù”

Una nuova battuta d’arresto per il Città di Melilli, che ci ha provato fino all’ultimo in casa della Sandro Abate e, seppure con tanti assenti e tanti under in campo, senza rotazioni, con l’espulsione di Rizzo e l’infortunio di Pizetta, esce dal PalaDelMauro a testa altissima. Proprio a fine gara mister Rinaldi elogia i suoi che hanno avuto il merito di tenere viva la gara, sul 5-3 fino a 4’ dal termine.

“La squadra, nei due mesi e mezzo in cui ho preso le redini, è cresciuta tantissimo e questo è merito dei ragazzi. Certo, ogni partita ci troviamo a dover rinunciare a giocatori importanti. Oggi (ieri, ndr) eravamo senza sei titolari e poi si è fatto male anche Pizetta. Fino a 4’ dal termine, sul punteggio di 5-3, abbiamo tenuto viva la gara, come era giusto che fosse, ma al contempo non era così scontato, considerato le assenze prima citate ed anche il viaggio, dato che siamo giunti qui due ore prima della partita. Ovviamente va considerata anche la forza dell’avversario con un roster di grandissima qualità”.

Impegno onorato…

“Abbiamo onorato l’impegno, ma dispiace perché questa squadra non completa le prestazioni con un risultato positivo, forse penalizzata dal gap con le avversarie. Ma neppure gli episodi ci sorridono. Sul 5-3 tanti dubbi sul calcio di rigore e conseguente espulsione di Rizzo, con il fallo che probabilmente era incominciato fuori area. Faccio i complimenti sia ai miei ragazzi sia alla Sandro Abate”.

Condizioni di Pizetta?

“Si è fatto male e speriamo si tratti di uno stiramento e non di uno strappo. Se così fosse sarebbe stagione finita ed una sua assenza si rivelerebbe pesantissima. Mancavano anche Diogo, Failla, Gianino, Tarantola… Andiamo avanti con questa favola Melilli e cerchiamo sempre di fare di necessità virtù”.

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