Meta, i rischi sono reali. Riquer ha individuato il neo: ''Il problema è la gestione della tensione"

Un ko beffardo quello subito dalla Meta Catania ad Avellino, giunto a soli otto secondi dalla fine contro la Sandro Abate che il tecnico degli etnei Alberto Riquer prova a commentare in maniera piuttosto essenziale, cercando di invidiare il malessere che colpisce la sua squadra.


“Il nostro principale problema è la gestione della tensione. Da questa partita potevamo ottenere qualcosa in più ma ci è mancata la cattiveria e il carattere su un campo piccolo, in cui loro al minimo spazio trovato hanno calciato e ci hanno puniti”. 


Riquer, dunque, chiede ai giocatori di essere maggiormente risoluti in fase di verticalizzazione, cercando di colpire appena ne hanno la possibilità


“Dobbiamo farlo di più perché arriviamo sotto porta e non siamo cattivi. E’ una situazione di testa”.


Intanto la classifica si è fatta spinosa, perchè col ko di Avellino e i risultati delle dirette concorrenti, la situazione dei catanesi desta non poche preoccupazioni. C’è un solo può to che divide la Meta dal quintultimo posto della L84 e dal playout: a questo punto sarà decisiva la sfida di sabato con il Syn-Bios, nella piena consapevolezza che un altro passo falso potrebbe avere pericolose ripercussioni sui destini stagionali degli ormai ex vicecampioni d’Italia.