Milella si riprende l'Hellas: ''Giusto che la società chieda l'A2: c'è bisogno di club solidi''

Pino Milella è stato confermato alla guida dell’Hellas Verona anche per la stagione sportiva 2021/2022. Un rinnovo ampiamente previsto e sul quale non ha affatto inficiato il ko con il Chiuppano nella finale dei playoff del girone B che ha di fatto stoppata la corsa degli scaligeri verso l’A2. Anzi, adesso, a mente fredda, il mister riesce a individuare i punti che hanno finito per segnare in negativo la stagione?


“Penso che la nostra stagione sia stata alla fine segnata da una partenza difficile - analizza Milella - nella quale nelle prime due trasferte abbiamo raccolto le uniche sconfitte del campionato. E quel distacco non siamo più stati capaci di colmarlo. Poi abbiamo marciato a ritmo altissimo per tutte le altre giornate ma l’Altamarca è riuscita a mantenere il vantaggio iniziale. Quando si arriva ai play-off in una partita secca, contro un avversario forte come il Chiuppano, può succedere di tutto e loro hanno meritato di vincere”.


- La società presenterà la domanda di ammissione all'A2, ritenendo comunque la stagione disputata e il valore della rosa di livello superiore a quello della Serie B. E' una scelta che condividi?


“La scelta della società di chiedere il ripescaggio la condivido perchè l’Hellas ha dimostrato una grande struttura e grandissime potenzialità e questo sport ha bisogno di società solide”.


- Quali saranno le direttrici lungo le quali verranno mosse le operazioni di mercato? Hai già un'idea precisa di dove ritieni che si debba intervenire per aumentare la competitività della rosa?


“Abbiamo appena finito ma siamo già proiettati al prossimo. Sicuramente cercheremo di costruire una squadra altamente competitiva sia per la B sia per un eventuale ripescaggio in A2”.


Squadra della quale farà parte Leleco, la cui ufficializzazione è stata definita ieri, mentre per il momento saluta la formazione gialloblù Manzali: il bomber è già in cerca di un’altra società alla quale mettere a disposizione la sua nota fama di killer.