Milia si tiene stretto il pareggio dell'esordio: ''Città di Cagliari, non m'aspettavo questo inizio"

Iniziare con un pareggio, peraltro fuori casa, e bagnare l'esordio assoluto in Serie B anche con un gol. Sabato scorso sembra che sia andato tutto alla perfezione. Enrico Milia è stato il giocatore con Fois ha marcato le due reti isolane sul campo dello United Pomezia. Il pivot classe 2003, arrivato in estate dalla Dym Sport ma ex Under 19 del Monastir è assolutamente soddisfatto del pareggio colto al To Live.


“Iniziare il campionato con un punto in trasferta penso sia un’ottima cosa, anche se resta un po’ di amarezza perché alla fine, con due uomini in più, potevamo e dovevamo fare meglio. Per il resto siamo comunque contenti, e io personalmente sono felicissimo di cominciare questo campionato con un gol, anzi direi che forse è stato anche inaspettato un inizio così”.


- Tra l'altro vi siete presentati in campo con una formazione rimaneggiata: quali sono state le caratteristiche più apprezzabili emerse dalla vostra prestazione?


“Semplicemente, soprattutto nel secondo tempo, siamo scesi in campo uniti, come deve essere una squadra e si è visto il risultato. Da agosto tutti noi abbiamo fatto sacrifici, i miglioramenti sono stati evidenti e i risultati non sono tardati ad arrivare. Non avevamo paura di nulla, l’uno giocava per l’altro, e questo è quello che ci ha permesso di recuperare una partita che non era cominciata al meglio essendo andati sotto 2-0”.


- Si dice che il girone laziale è tra i più difficili di tutta la Serie B, però il vostro inizio fa ben sperare. Che stagione ti aspetti per questo primo anno in cadetteria?


“Logicamente non abbiamo fatto ancora niente, perché appunto il girone è uno dei più difficili se non il più difficile, e molto probabilmente ci aspettano squadre ancora più forti dello United Pomezia. Peró ogni partita è da giocare e noi dobbiamo scendere in campo convinti che ce la possiamo giocare con tutti: solo così, esprimendoci da squadra, si possono ottenere buoni risultati e raggiungere gli obiettivi, che nel nostro caso è quello di salvarci”.