Minerva, Di Lorenzo diffida del test di Atri. "Campo sempre ostico, ci sarà da stare molto attenti"

I risultati dicono che in questo momento il Minerva sta facendo fatica a imporre il suo gioco come aveva fatto all'inizio della stagione. Ma non la pensa allo stesso modo Davide Di Lorenzo, classe 1999, mineranno da sempre, al quale abbiamo voluto chiedere come sta vedendo la squadra in queste ultime settimane?


“La squadra sta bene e ci stiamo allenando al meglio. E’ normale che imporre sempre il proprio gioco in maniera pulita non è facile, ogni partita ha una sua storia ma i risultati fino ad ora sono stati comunque buoni”.


Il Minerva rimane a stretto contatto con le prime, pronto a giocarsi le sue carte nel girone di ritorno di questa C1 che sembra recitare un copione costante. Ma secondo Di Lorenzo, le aspettative restano alte e gli obiettivi puntati all'inizio rimangono comunque tali oppure, con Sport Center e Superaequum che corrono in questa maniera, si rischia di dover correggere il tiro?


“Migliorare serve sempre in primis a noi, poi i risultati sono una conseguenza. Sport Center e Superaequum sono due ottime squadre, ma non ci spaventa la classifica, la guarderemo partita dopo partita”.


- Domani trasferta ad Atri che nel rispetto della tradizione sarà da affrontare assolutamente al massimo dell'attenzione, anche se l'Hatria sta tenendo un ritmo piuttosto discontinuo. Quale sarà l'atteggiamento giusto da tenere in campo per spostare gli equilibri della sfida dalla vostra parte?


“Giocare ad Atri non è mai facile, è una buona squadra e sicuramente ci sarà da lottare e da stare attenti. Ma noi siamo pronti e determinati a dire la nostra”.


La Rovere ancora non è stato recuperato, ma Simigliani rischia di perdere anche Pantalone, gravato da impegni di carattere lavorativo.