
La partita contro il Mazara poteva segnare un importante passo verso la
Serie B. Così non è stato per il Mistral Carini, uscito sconfitto la scorsa
settimana dallo scontro diretto, pur conservando il primo posto in classifica. Potremmo
dire che la squadra di Sciortino si è giocata un jolly. Ma adesso possibilità
di sbagliare non ce ne sono più, specialmente a due giornate dalla fine del
campionato. Ironia della sorte il calendario mette di fronte ai biancorossi il Marsala,
nel remake del PalaPatti dove a gennaio le due squadre, al termine di una gran
bella finale, si sono contese la Coppa Italia di Serie C1 siciliana. A vincere
sono stati i lillibetani e adesso, per i palermitani, c’è l’occasione di “vendicarsi”
sportivamente di quella finale e, stavolta sì, compiere un passo deciso verso
la B.
“Sapevamo che contro il Mazara non sarebbe stato facile – ammette il co-presidente
Mario Masotto. – Specialmente in casa ha dimostrato di essere una vera e
propria corazzata. Oltre ad avere degli ottimi giocatori, abbiamo avuto a che
fare con una tifoseria a tratti sopra le righe, ma che ha comunque aiutato la
compagine mazarese. Hanno approcciato meglio la gara, mettendoci da subito la
cattiveria agonistica, e hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto
ai nostri giocatori fin dai primi istanti”.
Delusione per questo ko?
“Più che delusione per una sconfitta che ci può stare, c’è il rammarico
per non aver chiuso i giochi. Non è stata facile. Ogni settimana abbiamo avuto
degli indisponibili, ma devo dare merito ai ragazzi ed al mister se oggi
abbiamo ancora un punto di vantaggio sulla seconda in classifica”.
E ora il rush-finale.
“Le ultime due partite ci vedranno impegnati contro due squadre ostice,
come Marsala e Cus Palermo, ma credo che con il lavoro e la giusta
concentrazione si potrà fare risultato. Nessuna partita è facile – prosegue Masotto
– e siamo consapevoli che non lo saranno neppure le ultime due. Faremo del nostro
meglio affinché la stagione si concluda degnamente secondo i nostri obiettivi”.
Il co-presidente conclude.
“Siamo pronti a rialzarci dopo Mazara. Arrivati a questo punto, per la
classifica, non sono più ammessi errori. Affronteremo la gara di sabato senza
gli indisponibili Di Dio, Giangrande e D’Asta, a cui si aggiunge il
lungodegente Virruso. Ma giocheremo con la consapevolezza di essere squadra e
di poter portare il risultato a casa”.