Filippo Giangrande, professione bomber di razza, ha conquistato
insieme al suo Mistral Carini una storica promozione in Serie B. Storica tanto
per il club quanto per il pivot che dopo anni di “gavetta” nei campionati
regionali siciliani, può finalmente affacciarsi al panorama nazionale e
confermare la sua vena realizzativa. E Giangrande lo farà con la fascia di
capitano al braccio: la società ha affidato al lui l’arduo compito, ma che non
spaventa affatto l’attaccante di mister Toti La Bianca.
“Sensazioni ovviamente di felicità ed appagamento per il
recente risultato che ci ha proiettato in uno storico campionato nazionale come
quello della Serie B. L'asticella, inevitabilmente, si alzerà e poter
rappresentare i miei compagni con la fascia al braccio in giro oltre i confini
siciliani mi riempie d' orgoglio”.
Inoltre, per te è una soddisfazione doppia visto che finalmente
sei giunto in questo campionato…
“Non lo nego. Proprio una doppia se non addirittura una
tripla soddisfazione se consideriamo il desiderato obiettivo nazionale
raggiunto, la mia investitura a rappresentare i ragazzi in campo e non per
ultimo la possibilità di potermi confrontare con realtà interregionali di
livello maggiore”.
Ed è un Mistral che si sta già attrezzando in maniera
importante per la categoria, con gli arrivi di mister La Bianca e dei giocatori
La Rosa e Murò.
“Certamente per non farsi trovare impreparati ai nastri di
partenza sono arrivati nomi di un certo calibro che praticano futsal da diversi
anni ed in varie categorie. Esperienza ed indubbie qualità tecniche. Non hanno
bisogno della mia presentazione o approvazione. I fatti parlano per loro”.
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