
Il Naonis si è fermato a un passo dalla finale per la promozione in Serie B. Lo ha fatto sabato scorso, perdendo per 7-0 il match decisivo del triangolare A in casa dell'Antenore Padova. I ragazzi di mister Criscuolo però, pur uscendo comprensibilmente in lacrime dalla sfida in terra patavina per la grande amarezza, possono essere orgogliosi di aver disputato una grandissima stagione. Lo ha confermato lo stesso tecnico della formazione pordenonese, quando con lui siamo andati ad analizzare il match dell'ultimo weeekend.
- Mister, pensi che la sconfitta di sabato sia stato un risultato giusto? Forse il passivo è stato un troppo crudele. . .
"Se ci soffermiamo solo sulla partita, sicuramente la sconfitta ci sta; l’Antenore ha meritato la vittoria senza dubbio. Riguardo il passivo però I ragazzi non meritavano di perdere in questo modo; noi avevamo preparato la partita, consci di essere arrivati quasi senza benzina alla fine di questa lunga stagione, senza contare che avevamo la coperta cortissima, tanto che in lista avevamo quattro portieri complici gli infortuni di Gobbo e le squalifiche di Rosset e Lazic, anche se questa non deve essere una scusante. Volevamo cercare di partire subito forte mei primi 10 minuti per cercare di trovare il vantaggio e poi cercare di abbassarci e fare un altro tipo di partita, ma purtroppo, nonostante nei primi 10 minuti abbiamo avuto occasioni per segnare, non siamo riusciti a concretizzare e al nostro primo errore abbiamo preso gol. Dopo abbiamo cercato di metterla di nuovo sui binari giusti, ma un altro errore ci ha castigato e credo che lì sia finita la partita, con la prima frazione chiusa per 3-0. L’Antenore, ci tengo a precisare, non ha rubato nulla e ha meritato la vittoria senza dubbio; la cosa che mi è dispiaciuta di più però è stata vedere i miei ragazzi a fine gara in lacrime dopo che avevano dato tutto: questo fa capire che gruppo siamo diventati in questa stagione".
- Hai sempre detto che questi ragazzi avrebbero meritato la Serie B con la vittoria del campionato e anche il direttore generale Di Rosa non ha mai nascosto che i presupposti per salire di categoria c'erano già: chiedere il ripescaggio è un'ipotesi fattibile?
"Sì, l’ho sempre detto e lo ripeto: questi ragazzi, tutti giovani a parte qualche over, la merita sicuramente, per quanto fatto vedere durante la stagione. Abbiamo vinto i playoff regionali , l’Under 21 è arrivata seconda: credo in generale che la società, per come è organizzata, meriti la Serie B e sono convinto che cercherà in tutti i modi di far sì che questo avvenga".
l.m.