Naonis, si chiude con il derby a Manzano. Zoff: "Motivazione altissima. Stagione? Siamo cresciuti"

Il Futsal Naonis domani pomeriggio scenderà in campo in casa del Manzano per l'ultima giornata del girone B di Serie B. Sarà dunque nel derby friulano che la formazione pordenonese dirà definitivamente addio al campionato cadetto, nella speranza di ritornarci il prima possibile; un match importante quello in scena domani in terra udinese, visto che i neroverdi vorranno chiudere al meglio la stagione, mentre affronteranno una squadra ancora invischiata per la salvezza.

Con Mattia Zoff, portiere del Naonis, siamo quindi andati a tastare quelle che sono le sensazioni prima della sfida ai manzanesi, tracciando anche un bilancio collettivo e personale di quella che è stata la stagione arrivata ai titoli di coda.

- Domani ultima trasferta a Manzano. Possiamo dire che avere il derby all'ultima giornata vi può aiutare ad avere qualche stimolo in più per chiudere al meglio la stagione? Che magari senza avreste avuto un po' meno motivazione? 

"Sì, domani si chiude il nostro campionato e farlo nel derby con il Manzano aiuta sicuramente a tenere la motivazione altissima. Andremo a giocare convinti di poter fare risultato e chiudere al meglio un girone di ritorno che è ha mostrato più dell’andata quanto vale questa squadra. Comunque la motivazione non è mai mancata, siamo un gruppo giovane che gioca per il risultato in primis ma sicuramente anche per migliorare e ogni partita è una buona occasione per imparare qualcosa ed accrescere il bagaglio di esperienza di ognuno di noi".

- Parliamo della stagione in generale. Al di là dell'epilogo amaro, quali sono gli aspetti positivi che riesci a trovare? 

"Sicuramente non è l’epilogo a cui ambivamo ad inizio anno. Sapevamo che sarebbe stata dura giocare in questa categoria, ma un po’ di inesperienza e un po’ di sfortuna soprattutto fino a dicembre ci ha condannato a questa posizione in classifica. Come detto prima, gli aspetti positivi sono quelli di crescita personale e di squadra. Abbiamo giocato contro squadre molto organizzate che ci hanno fatto capire quale deve essere l’ambizione per il prossimo futuro. Usciamo da questo campionato con la consapevolezza di essere una buona squadra e di potercela giocare con tutti".

- Sul piano personale sei soddisfatto di questo campionato? Senti di aver compiuto importanti passi in avanti?

"I tanti minuti giocati nella prima parte di stagione sono stati fondamentali per capire la categoria. La presenza di un portiere forte ed esperto come Luca Morassi da gennaio mi ha dato meno possibilità di giocare ma anche guardando si impara. Comunque sia, allenarmi con gente come Luca, Stefano Verdicchio e il giovane Mattia Campanerutto oltre al mister Luca Pettenà mi ha consentito di migliorare giorno dopo giorno e sono fiducioso per il futuro".


Lorenzo Miotto






Foto: Miti Vicinalis