New Team Lignano, Cirulli e Tomasino si presentano: "Progetto convincente per rimettersi in gioco"

In casa New Team Lignano mancano poche ore alla ripresa del campionato: stasera infatti i gialloblù affronteranno a Udine l'Hemptagon Udine City. Nel frattempo hanno avuto modo di presentarsi al popolo lignanese gli ultimi due ingaggi, il giovane Nicolo Cirulli, prelevato in prestito dal Palmanova, e l'esperto portiere Stefano Tomasino, che aveva proprio chiuso la sua avventura in estate con il fu Udine City.

"L’offerta della New Team Lignano - spiega il classe 2002 - mi è sembrata fin da subito una buona opzione per rimettermi in gioco dopo essere stato fermo da settembre fin ad ora, e anche perché il progetto che è stato proposto per questa nuova parte di stagione mi è piaciuto sin da subito . Ho trovato un gruppo serio al momento degli allenamenti e anche amichevole al di fuori di questi".

Il ragazzo sembra pronto più che mai a essere gettato nella mischia perché lo spirito non manca di certo.

"Riguardo a quello che posso dare, spero di riuscire a mettermi a disposizione per essere una buona risorsa per la società e la squadra, cercando di far bene e di arrivare a raggiungere l’obiettivo prefissato per questa stagione, i playoff".

Anche Stefano Tomasino racconta del suo arrivo Lignano, in sostituzione di un caro amico oltre che di un ex compagno di reparto.

"La chiamata del vicepresidente Maurizio Iermano è stata un po' una sorpresa, anche se il collega e amico Antonio Agrizzi mi aveva già parlato dei suoi problemi fisici. Quest'anno non avevo intenzione di fare nulla nel mondo del calcio a 5; la nascita della seconda bambina ed il nuovo contesto di lavoro mi avevano portato ad essere prudente e a stare più "tranquillo". La passione però rimane ed il contesto propositivo della New Team e dei suoi dirigenti mi ha convinto a buttarmi in questa nuova avventura".

Ma cosa può dare Stefano Tomasino alla New Team? L'estremo difensore classe '87 risponde così.

"Sono un portiere che cerca di fare il meglio possibile in porta ma con l'idea di coprire il campo sia in fase offensiva che difensiva. Cercherò quindi di mettere a disposizione le mie qualità, permettendo il maggior numero di situazioni tattiche possibili in entrambe le fasi. A livello mentale voglio che i miei compagni siano tranquilli sapendo di avere me a coprirli".

l.m.