New Team Lignano, sconfitta in Coppa Italia col Tarcento (6-3). Vozza: ''Entrati tardi in partita''

Nel secondo turno del triangolare D di Coppa Italia C1 del Friuli, la New Team Lignano si è dovuta arrendere per 6-3 in casa del Tarcento. E' stata una partita molto intensa sul piano del gioco da parte di entrambe le squadre, che non hanno deluso le aspettative. La causa dei sei gol subiti dalla New Team sono da attribuire a errori individuali piuttosto che ad azioni ben preparate dagli avversari. E' buona però la risposta da parte dei giovani schiarati da mister Vozza. In rete il Lignano ci va ancora con Di Tecco (il secondo in due gare), seguito dal gol di Paulinho Fevereiro. La terza marcatura gialloblù invece è di Beganovic.


Ottima la scelta di mister Vozza di utilizzare il portiere di movimento con la la speranza di riagguantare il risultato, ma vano il tentativo, per merito dei padroni di casa che si sono ben chiusi a difendere. Tantissime sono state le occasioni da gol su entrambi i fronti, che solo grazie alle belle prestazioni dei due portieri non si sono tramutate in gol. Adesso turno di riposo in Coppa, che verrà sfruttato al massimo per preparare i prossimi incontri.


Nel post-gara c'è stato spazio anche per le dichiarazioni dello stesso allenatore gialloblù, Salvatore Vozza.


- Il Tarcento, come nello scorso campionato, si riconferma bestia nera della New Team. Mister, cosa ci dice della partita? Cosa si salva e cosa va migliorato?


“Abbiamo affrontato una squadra forte, di livello e che metterà in difficoltà tutti, in un campo complicato con il parquet molto stretto. Noi siamo entrati in partita con dieci minuti di ritardo, perdendoli e andando sotto nel risultato; poi si fa fatica a recuperare. Ho visto delle buone cose, altri aspetti invece sono da sistemare, ma con il tempo verranno fuori”.


- Abbiamo visto l’impiego di tanti giovani che stanno dando grande soddisfazione e alto rendimento. Quanto pensa di puntare su questi giovani?


“Penso che loro siano la nota più positiva. Proprio per questo proseguirò su questa strada, anzi, forse insisterò ancora di più con loro perché danno soddisfazione”.