
23/11/2022 17:09
Molti direbbero che la partita di stasera è importante ma non decisiva, noi invece preferiamo dire che se l'Olimpia dovesse battere la Sampdoria nel recupero salirebbe a +7 e poi, con la gran parte degli scontri diretti da giocare in casa, la squadra di Castagna avrà accumulato un vantaggio molto significativo da gestire con relativa tranquillità. Che ne pensa a proposito Enrico Donin?
“Siamo consapevoli che stasera sarà una battaglia. Loro hanno giocatori di categoria superiore e dobbiamo stare attenti ad ogni minimo particolare. Siamo coscienti di tutto questo, però andiamo per step, partita dopo partita senza pensare che se vinciamo saliremmo a +7. Ogni partita ha la sua storia, se vinciamo questa magari possiamo perdiamo le altre… o viceversa”.
- Sabato avete ottenuto un pareggio figlio della determinazione e della volontà di restare in gara fino all'ultimo secondo. Sul piano mentale quanto è stato importante il 3-3 di Pordenone?
“Giocare a Pordenone non sarà facile per nessuno. Squadra spigolosa in casa propria, molto organizzata, siamo come collettivo di gioco che come società. Il palazzetto era pieno, il pubblico ha fatto molta confusione. Perciò dico che per chiunque sarà dura, infatti aver portato a casa un punto da quel campo a noi va più che bene”.
- Quale sarà la chiave di lettura della sfida alla Samp secondo te?
“Non dobbiamo abbassare la guardia. Sono giocatori esperti che sanno quando punirti. Perciò concentrazione a mille, sempre, sia che saremo sotto o che ci troveremo sopra con il punteggio”.
Un’assenza (e non di poco conto) nelle fila scaligere. Castagna dovrà fare a meno di Mascherona, fermato per un turno a causa del rosso subito proprio sabato scorso a Pordenone.