Olimpia, quando la testa è decisiva. Pedro Siqueira: “Dopo Maser, abbiamo preso fiducia e coraggio”

Per avvicinarsi al traguardo della Serie A, l'Olimpia Verona non poteva assolutamente compiere passi falsi nella gara interna di sabato scorso contro l'Altovicentino. Obbligo assolutamente rispettato: la formazione ospite è stata piegata con un perentorio 5-0, in cui fondamentale è stato non solo il contributo offensivo del solito Titon (tripletta per lui) ma anche quello difensivo di Pedro Siqueira, che davanti agli uomini di mister Carraro ha totalmente abbassato la saracinesca. E' proprio con l'ex estremo difensore della L84 che siamo andati ad analizzare da un punto di vista tecnico e mentale la vittoria che porta i veronesi a tre punti dalla promozione nel massimo campionato italiano. 

"È stata una vittoria di squadra - racconta il portiere della compagine scaligera - e, meglio ancora, una vittoria senza prendere gol, cosa che mi fa essere ancora più felice con tutta la squadra. Il nostro maggiore punto di forza contro l'Altovicentino è stata senza dubbio la difesa". 

- Quando siete scesi in campo, sentivate la pressione del pareggio con l'Altamarca che aveva permesso alla Samp di avvicinarsi o eravate tranquilli? 

"Il pareggio contro l’Altamarca è stato un risultato che non ci doveva fare e non ci ha fatto paura, perché abbiamo tanti giocatori di esperienza, inoltre il mister ha dato tanta fiducia e coraggio a tutti per le partite rimanenti del campionato, Sporting compreso". 

- Avete segnato la maggior parte dei gol nel secondo tempo: pensi che dobbiate chiudere prima le partite? Oppure pensi che tenere in bilico il risultato all'intervallo vi possa aiutare a restare più concentrati nel secondo tempo?

"Noi siamo primi in classifica e quando giochiamo contro avversari che chiaramente si trovano al di sotto di noi, poi è normale che loro nel primo tempo vadano fortissimo, mentre nella ripresa siano un po’ più deboli: è lì che la nostra squadra fa male all'avversario, cioè quando sono stanchi e noi siamo ancora al massimo della forza".

l.m.