Olimpia Verona, che spettAcolo! Renier: “Promozione strameritata, mai avuto paura di non farcela”

Vivere un sogno, che poi si trasforma in realtà. Proprio nel giorno del suo compleanno. Questo è stato il senso della stagione di Mirko Renier, direttore generale e patron dell'Olimpia Verona. Una promozione in Serie A, quella arrivata sabato scorso, costruita nel breve evolversi di qualche anno e sviluppata attraverso un progetto chiaro, anche se nessuno a inizio stagione metteva l'Olimpia tra le pretendenti alla massima categoria. È lo stesso Renier a confermarlo.

“Quest’anno siamo partiti cambiando mister, rivoluzionando la squadra: una scommessa, senza un'idea precisa su dove poter arrivare, infatti non eravamo calcolati da nessuno. Mister e ragazzi però sono stati eccezionali, creando un gruppo molto unito, capace di affrontare momenti buoni e meno buoni allo stesso modo. E dopo trenta gare penso si possa dire che Serie A sia strameritata, senza mai aver avuto paura di non farcela: la squadra è stata tranquilla e molto sicura di sé".

- La scelta di Luca Castagna sembrava essere stata un azzardo, e invece. . .

"Lo poteva sembrare a chi non lo conosce. Io ho sempre vissuto da vicino la sua passione, la sua crescita tecnica e caratteriale. Ha creato un grande gruppo e ha gestito con sagacia i momenti più difficili".

- Un’indubbia svolta l'arrivo a dicembre di Titon: oltre ad assicurare gol, Jeferson è quel che serviva per portare una mentalità vincente?

"Titon poteva darci quel qualcosa in più, ma da solo non poteva bastare: tutti i ragazzi lo hanno messo nelle condizioni di rendere al massimo".

- Come vedi oggi la prossima avventura in Serie A dell'Olimpia?

“Dovremo crescere molto organizzativamente e tecnicamente, ma c’è tempo. Nonostante la situazione generale non sia delle migliori, la società si sta muovendo da tempo intanto per avere conferme dalle aziende che già ci aiutano e implementare poi i sostegni stessi”.