Olimpia Verona e Alessio Trovato, l'intesa c'è: il laterale ritrova la Serie A all'ombra dell'Arena

Un pezzo alla volta, come la famosa formica che un chicco oggi, un chicco domani alla fine fa la scorta alimentare per il periodo del freddo. Giusto una parafrasi ma assolutamente indicativa per spiegare la programmazione dell’approdo in Serie A da parte dell’Olimpia Verona, che prima di affrontare le operazioni di #futsalmercato ha voluto ponderare con estrema attenzione tutte le voci da mettere in bilancio (e da coprire), iniziando a muoversi con qualche giorno di ritardo ma senza la fretta di dover piazzare colpi difficilmente poi sostenibili.


Olimpia che ha cominciato anche a formalizzare gli accordi raggiunti, leggasi le ufficializzazioni di Lukaian e Ricordi: e nel frattempo si intensificano i contatti per mettere in rosa i giocatori più funzionali, “non formati” e italiani.


E’ LA VOLTA DI TROVATO - Il direttore generale Mirko Renier, che il fatto suo (anche tecnico: è allenatore di Primo Livello) lo sa bene, non ci ha pensato due volte quando gli è stato proposto Alessio Trovato. Classe 1993, laterale mancino brevilineo, eccellente nell’uno-contro-uno, abile in fase offensiva quanto affidabile in quella difensiva, avrebbe immediatamente fatto breccia negli interessi del dirigente scaligero. Cresciuto nell’Acireale, ha conosciuto la Serie A a 23 anni giocando nel Corigliano e poi nel biennio trascorso a Dosson tra il 2019 e il 2021. Tanta B e A2 nel suo curriculum: Augusta, CMB, Sammichele, Bisignano, Catania, Polisportiva Futura, Altovicentino e Dozzese, prima di spostarsi a Recanati nella seconda parte della passata stagione.


Ora ecco la chiamata dell’Olimpia, che gli permetterà di trovare la Serie A per la terza volta in carriera. Ma stavolta, ne siamo certi, per restarci il più a lungo possibile. 






Foto: Gulli