Olimpia Verona, il rush finale parte da Maser. Castagna: "Ora ogni match diventa il più importante"

Archiviata la sosta per dare spazio alla Final Four di Coppa Italia, la Serie A2 è pronta a ripartire in grande stile. Uno dei piatti forti nel girone A sarà infatti il derby veneto tra Sporting Altamarca e Olimpia Verona. Questo weekend darà definitivamente il via alla fase conclusiva del campionato, in cui gli scaligeri hanno davvero un margine d'errore ridottissimo: la corsa alla Serie A è ancora insidiata un'arcigna Sampdoria, distante cinque punti. A pochi giorni dalla trasferta nella Marca Trevigiana, abbiamo fatto il punto della situazione con Luca Castagna, tecnico della formazione veronese.

- Mister, pima di tutto com'è andato il lavoro in queste due settimane? Sotto quali aspetti avete cercato di sfruttare al massimo il turno di riposo? 

"In queste due settimane abbiamo lavorato bene sul piano atletico e abbiamo cercato di correggere alcune situazioni migliorabili dal punto di vista tattico. Il weekend di riposo è servito per ricaricare le batterie soprattutto a livello mentale".

- Ora comincia il rush finale di campionato, a partire da sabato con la trasferta in quel di Maser: quali devono essere le parole d'ordine per affrontare queste ultime cinque partite? 

"Da qui alla fine della stagione ogni partita diventa la più importante. Già da sabato contro lo Sporting Altamarca dovremo cercare di ridurre al minimo gli errori in fase difensiva e sfruttare al meglio le nostre qualità in fase offensiva".

- Entriamo proprio nello specifico della sfida di questo sabato. All'andata era finita 3-0 per voi ma ne è passata di acqua sotto i ponti da allora: a seguito dello studio preliminare, che avversario ti aspetti di affrontare questa volta? Quali sono le caratteristiche dello Sporting che dovrete maggiormente attenzionare? 

"La partita di andata è stata equilibrata nonostante loro non fossero al completo. Lo Sporting Altamarca è una società esemplare che ha allestito una squadra con il giusto mix tra esperienza e gioventù oltre a un mister molto preparato come Luigi Pagana che valorizza al massimo i giovani. Hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque. ma noi pensiamo a fare la nostra partita".

l.m.