Oliva, analisi di un ko che si poteva evitare: ''Sotto 3-0 la squadra ha reagito: ripartiamo da qui"

“La nostra crescita passa attraverso gare come questa”.


Lo dice con chiarezza Fabio Oliva analizzando a mente lucida i passaggi della partita di venerdì sera a Leinì, in cui la L84, imponendosi per 3-1, ha posto fine alla lunga imbattibilità dei salesi che in campionato durava da ben 31 partite. Ma si sapeva che prima o poi quel momento sarebbe arrivato.


“Per l’andamento generale della partita credo che il risultato sia giusto - riprende Oliva con un’ammissione obiettiva - perchè la L84 ha dimostrato di essere attualmente superiore a noi. Dobbiamo lavorare sugli errori commessi, ce ne sono diversi sui quali soffermarci, e continuare il nostro percorso di crescita. Sappiamo che il campionato di Serie A è totalmente diverso e questa partita lo ha dimostrato”.


Un Sala dai… tre volti: intraprendente nel primo tempo dopo una fase iniziale di adattamento; non pervenuto nei primi 4’ della ripresa ma poi volitivo e anche un tantinello sfortunato dopo il doppio schiaffo che ha fatto volare i torinesi sul +3.


“Primo tempo dico bene, una primissima parte appannaggio loro ma una volta entrati in partita i ragazzi mi sono piaciuti molto e potevamo osare un po’ di più - è l’analisi sommaria di Oliva . - Peccato per il gol preso un po’ da polli, che è stato provocato da una cattiva gestione della palla, che avevamo noi e gliela abbiamo regalata con una serie di errori. Lo abbiamo preso in maniera molto ingenua”.


- Avvio di ripresa da dimenticare…


“In un minuto abbiamo preso quelle due mazzate, non voglio dire gol regalati per non sminuire il valore degli avversari, ma sono stati causati da una scelta sbagliata nell’impostazione di un nostro giocatore che per due vuole si è fatto scappare l’avversario e in entrambe le circostanze abbiamo preso gol. Errori grossolani che non si possono concedere ad un avversario così esperto. Chiaro che li qualsiasi squadra sarebbe morta, ci sono stati quei due tre minuti di sbandamento totale - ammette Oliva - però mi è piaciuta la reazione dei giocatori che fino all’ultimo hanno provato a rientrare in partita. Siamo andati molto bene col portiere di movimento, creando diverse occasioni, siamo entrati nella loro difesa e calciato: la differenza l’ha fatta Tondi con alcune parate provvidenziali. Ma ripeto - chiosa il tecnico dello Sporting - questa partita ha dimostrato cosa significa giocare in Serie A”.









Foto: Bobone Photography