Orange Asti, PalaBrumar espugnato da una MGM in ottima forma. Rossi pesanti per Curallo e Ibra

Partita nervosa quella disputata dall'Orange in casa contro la MGM, con il risultato che è dilatato fino al 7-2 finale e una squadra, quella astigiana, in debito dopo una settimana molto difficile che ha visto anche la battaglia contro l'Aosta in Coppa Divisione.

IL MATCH - Parte forte la squadra lombarda, già in vantaggio dopo poco più di 90 secondi con Demito, abile a trovare dalla distanza il pertugio basso. Da li è una partita in salita in cui Curallo e compagni fanno difficoltà a trovare il bandolo della matassa; la difesa che ha approntato Parilla tiene ed è quasi un gioco da ragazzi per la MGM trovare il 2-0 che mette la partita in discesa. Aumenta la vocazione offensiva dei padroni di casa con scintille di scontri che gli arbitri fanno fatica a contenere. Il portiere lombardo sforna diverse parate decisive e in un'altra ripartenza in contropiede, due-contro-zero, Quintairos fa doppietta mettendo una pesante ipoteca sulla gara. Nemmeno l'espulsione di Quintairos e il tiro libero successivo riescono a ravvivare l'attacco arancionero. Ibra finalmente trova il varco per una rete a fine primo tempo che sa di parziale riscatto.

La ripresa però si apre anche peggio con Curallo cacciato per gomiti alti e la rete del 4-1 lombardo che ricaccia indietro i padroni di casa. Un assalto continuo quello degli uomini di Patanè che tuttavia non sortisce effetto alcuno, nemmeno con l'uso del portiere di movimento. C'è tempo per registrare un'altra espulsione, quella di Ibra, e una partita che affonda sul 7-2.

Per l'Orange Asti ora la testa è alla prossima gara in cui purtroppo Patané sarà senza Ibra e Curallo.  


Giuseppe Rasolo