Pardo elegge la Conit Cisterna: ''Squadra all'altezza della Serie B, giocheremo per l'alta quota''

La Conit Cisterna si avvia verso l’appuntamento di metà ottobre che segnerà il via del campionato cadetto. La squadra di mister Serpietri continua a lavorare senza pressioni e nell’ambiente cisternese si tirano le prime somme del lavoro fatto in questa fase iniziale della stagione. Ne approfittiam, dunque, per fare il punto della situazione con il neo direttore sportivo Cristian Pardo, fino alla passata stagione protagonista in mezzo al campo (nella foto), al quale abbiamo subito chiesto un primo giudizio sulla nuova Conit.


- Direttore, sono state effettuate diverse operazioni di mercato per adeguare il livello del roster, già valido, alla Serie B. Soddisfatto di quello che è stato fatto o pensi che l'organico verrà ulteriormente ritoccato?


“La squadra è stata migliorata notevolmente in primis con le conferme dello zoccolo duro che ha vinto la C1, e poi con i nuovi acquisti, tutti giocatori di categoria superiore, e giovani già con campionati importanti alle spalle. La ciliegina sulla torta è stato l’acquisto di Simone De Simoni che lo scorso anno ha giocato in Serie A (con la Fortitudo Pomezia, n.d.c.), un lusso per la categoria. Abbiamo provato qualche colpo all’ultimo, ma non abbiamo trovato l’accordo  economico per il prestito con le rispettive società”.


- La squadra ha iniziato già da diverso tempo a lavorare in funzione della nuova stagione. Dai test effettuati che tipo di riscontri hai potuto ottenere? Come hai visto il gruppo sia a livello di affiatamento che di intesa sul campo?


“La squadra ha iniziato da ormai 19 giorni partendo dal ritiro di Fiuggi, hao lavorato tutti i giorni soprattutto a livello fisico e tattico. I primi test sono stati con squadre di Serie A e A2 e al di là del risultato, abbiamo già visto di cosa sono capaci i ragazzi sia sotto il punto di vista tecnico che caratteriale”.


- Sabato pomeriggio inizia ufficialmente la vostra stagione con la gara di Coppa della Divisione contro il Latina. Allestire una formazione Under 23 che tipo di complicazioni ha comportato? Come prenderete parte a questo impegno e che tipo di indicazioni pensi che si potranno ricevere da questa opportunità?


“Sabato inizia la coppa e noi, come da storia, proveremo ad arrivare in fondo ad ogni competizione. I nostri Under, che saranno protagonisti in prima squadra, sono tutti ragazzi di qualità che hanno avuto tante richieste durante il mercato, ma hanno scelto il nostro progetto e la società ha fatto di tutto per trattenerli. Poi abbiamo allestito la nostra prima storica Under 19 da cui abbiamo al momento estrapolato i migliori e sono sicuro che durante l’anno ogni ragazzo si metterà in mostra per arrivare in prima squadra. Il Latina (l’ex Genzano, n.d.c.) è un’ottima squadra e lo ha già dimostrato lo scorso anno arrivando alla finale regjonale Under 21 e centrando la salvezza in C1 con il Pontinia”.


- Infine una domanda sul campionato: cosa ti aspetti dalla Conit e quali saranno le maggiori difficoltà che il vostro girone nasconderà?


“Dal campionato la società si aspetta il massimo. Pensiamo di aver allestito una squadra per competere per la vittoria, anche se non sarà facile: ogni sfidante nasconde delle insidie, perché quando parti tra le favorite chiunque incontri gioca con motivazioni triplicate. Sia la squadra che lo staff tecnico e la società hanno ancora fame di vittorie: è scritto nel DNA della Conit Cisterna e proveremo a dimostrarlo anche quest’anno”.