Parte da Livorno l'avventura del Torrita in B. Cassioli: "Dimostreremo di meritare questa vetrina"

Il grande momento è arrivato, dopo un'estate vissuta tra l'attesa dell'ammissione alla Serie B e la preparazione a questo storica avventura per il Futsal Torrita. Dirigenza in stato di fibrillazione perenne da quanto la squadra di mister Chiappini ha cominciato a lavorare, con patron Carlo Cassioli che a fatica ha celato trepidazione e aspettative. Ed è proprio il dirigente di riferimento del Torrita l’interlocutore col quale andiamo a svelare quelle che sono le sensazioni che si provano a poco più di 24 ore dalla “prima” con il Boca.


“Finalmente ce l‘abbiamo fatta, come è scritto sulle nostre maglie di commemorazione! abbiamo raggiunto quel traguardo che era nei nostri piani fin dall’inizio di questo nuovo ciclo, le sensazioni sono miste tra emozione e curiosità e questo lo si percepisce sia tra i tifosi che tra i giocatori storici che tra i nuovi arrivati: il campionato è molto difficile ma come sempre daremo il 101% sul campo e fuori, per dimostrare che meritiamo questi palcoscenici. Contro il Boca sarà la prima partita del nostro percorso nazionale nel campionato di Serie B, per di più in trasferta. L’affronteremo con la sfrontatezza del principiante, ma conosciamo l’organizzazione del Boca e sicuramente hanno più esperienza di noi”.


- La società ha lavorato con attenzione sul mercato, inserendo nella rosa i giocatori necessari per realizzare il progetto di gioco del nuovo allenatore Tommaso Chiappini. Come valuta la squadra che è stata allestita e quali sono le aspettative che nutre per questa nuova avventura?


“A inizio stagione abbiamo cercato Tommaso e gli abbiamo proposto un progetto che sarebbe partito da lui: la sua presenza ci ha ulteriormente caricato. Insieme ci siamo mossi sul mercato per cercare profili che fossero attinenti al suo tipo di gioco cercando di amalgamare giocatori già presenti con i nuovi acquisti. Ci siamo affidati alle sue grandi doti di allenatore per costruire una squadra che possa competere nel campionato di Serie B: da sabato (domani. n.d.c.) avremo riscontro di quanto fatto”.


Torrita è una piccola comunità della provincia di Siena dove la passione per il futsal è cresciuta di pari passo con le ambizioni del club di cui Carlo Cassioli è sicuramente il maggior promotore. Si dice sempre che la botte piccola contenga il vino migliore... e se da questo piccolo miracolo toscano possa nascere una realtà in grado di affermarsi nel futsal ai massimi livelli? 


- Un sogno, Cassioli?


“Effettivamente, il paese in cui viviamo ha poco più di 7000 abitanti ma ha una grande tradizione nel futsal: per confermare queste parole vantiamo questa stagione sportiva come la venticinquesima della nostra storia nella disciplina, possiamo dire che quest’anno Torrita festeggia… le nozze d’argento con questo sport. Ci sono persone nella dirigenza - rileva Cassioli - che già facevano parte di questa società nell’anno della fondazione e ancora vivono con entusiasmo ogni singolo giorno della settimana; a questi si sono aggiunti tanti ragazzi che ci seguono e riempiono il nostro palazzetto con grande entusiasmo e questo è sicuramente un ulteriore premio al nostro operato. Nessuno di noi lo fa di professione e cerchiamo di gestire la società come facevamo in C2, cercando di migliorarsi quotidianamente, anche se qualche errore è umano commetterlo, ma tutto questo ci serve da sprono per crescere. Penso sia questo ciò che è contenuto nella botte piccola, l’amore che mettiamo tutti i giorni per questa società. Dai playoff di maggio - fa notare Cassioli chiudendo la sua riflessione - ogni partita successiva è un record per noi e quindi ogni volta è toccare il massimo livello della precedente, per cui cercheremo di dare filo da torcere anche a coloro che hanno più disponibilità di noi”.







Nella foto: Carlo Cassioli (a destra) assieme a Nico Faralli, presidente del Futsal Torrita