Pipeschi non pone limiti al Boca: "Faremo il massimo per arrivare in fondo ai playoff. E chissà..."

Il Boca Livorno affronta l'ultima partita della stagione regolare certo di partecipare ai playoff e ancora in grado di arrivarci da secondo in classifica. Al di là dei calcoli che impazzano, in casa labronica monta la soddisfazione per un risultato finale di cui tutti vanno fieri, compreso quel Giudo Pipeschi che non nasconde la sua soddisfazione per quello che il Boca è riuscito a fare in questo suo primo anno di attività nazionale.


“Sono del tutto soddisfatto del campionato che abbiamo disputato, abbiamo avuto momenti di difficoltà ma siamo sempre stati bravi a rialzarci. Affrontiamo anche questa ultima partita di ‘regular season’ con la stessa voglia di vincere di sempre, perchè vogliamo posizionarci nella miglior posizione possibile per i playoff. Sia chiaro che non ci interessa chi sarà l'avversario: ci faremo comunque trovare pronti”.


Il girone C del campionato cadetto è stato vinto da un Pontedera che alla distanza ha dimostrato di avere un qualcosa in più rispetto a tutte le altre antagoniste. Però nessuno si aspettava di vedere il Boca addirittura in corsa per il secondo posto.


- Guido, quali sono secondo te gli elementi positivi che hanno caratterizzato la vostra stagione? Ritieni che la classifica attuale sia la cartina di tornasole dei valori espressi dal campionato?


“Si, il Pontedera si è meritato di essere dov'è grazie ad una grande difesa: alla squadra faccio ancora i complimenti. Noi non ci aspettavamo di finire addirittura in corsa per il secondo posto visto che comunque l'obiettivo minimo è sempre stata la salvezza, ma è grazie al duro lavoro e al gruppo che abbiamo formato che la prossima settimana ci cimenteremo nei playoff”.


- Dunque… il Boca nei playoff: aspettative e obiettivi?


“Obiettivo ce n'è uno solo e sarà difficile da raggiungere: faremo il possibile per arrivare fino in fondo e poi… chissà”.


Guido Pipeschi, centrale/laterale classe 1996, sta disputando la terza stagione con la maglia del Boca dopo i precedenti tra i cadetti con il Montecalvoli. Le sue sono parole di elogio rivolte al collettivo.


“Quest'anno ho avuto due infortuni che mi hanno tenuto fuori per un po', se non ho mai mollato lo devo ai miei compagni che mi hanno sempre sostenuto e mi hanno aiutato tanto a migliorarmi: insieme in settimana ci confrontiamo sempre per migliorarci sui dettagli delle situazioni di gioco. Il Boca, per me, è una bellissima famiglia”.