Qui Miane - Capalbo punta sulla stella di Bertoni. E non solo: ''Osmani può fare la differenza''

C'è grande attesa per la semifinale di Coppa Italia di C1 veneta tra Cosmos Nove e Miane, in scena alle ore 21,30 alla Palestra Comunale di Nove. Sarà un'ottima occasione per Bertoni e compagni di riscattare un inizio di campionato opaco, ma non solo.


Infatti l'ultimo confronto con il Cosmos dello scorso novembre aveva visto uscire sconfitto il Miane dopo una gara estremamente equilibrata e pirotecnica: riusciranno i biancoverdi nella rivincita? Le possibilità ci sono tutte. Il match di questa sera però sarà una partita secca: vietato sbagliare dunque. Lo sa bene l'allenatore dei trevigiani Rino Capalbo. 


- Dobbiamo aspettarci ancora un match equilibrato, magari con qualche rete in meno vista la posta in palio? 


"Mi auguro che le reti in meno siano solo quelle subite! A parte la facile battuta, la sfida di Nove è un'incognita per entrambe le squadre, pur conoscendoci a vicenda. Lo stop di un mese e mezzo non è stato di grande aiuto per nessuno, ma questo handicap lo hanno avuto tutti, quindi abbiamo poche scuse: diamo il massimo per cercare di vincere. Nell'ultimo precedente di campionato era stata la maggior esperienza di alcuni loro giocatori a fare la differenza, noi però ora abbiamo alzato il livello con i vari Mattiola, Murador e Osmani. Spero che proprio Fatmir possa aiutarci fin da subito perché in allenamento ha già mostrato le sue doti". 


- Avrai tutti gli uomini a disposizione? 


"Sì, il gruppo sarà praticamente al completo. L'unico che non sarà della partita è Fasanella, fuori per squalifica. Per il resto, ci siamo allenati con serenità, desiderosi di arrivare in finale".