Genzano faceva già parte dei ricordi massesi nel momento in cui la sirena aveva determinato la conclusione delle ostilità. Sconfitta messa in preventivo dalla banda di Giacomo Aliboni che, a dire il vero, ha provato anche a giocarsela nel momento in cui ha capito che questo Genzano che tutti incensano ha ben poco della squadra galattica di cui si sente parlare. Sul 4-2 per i castellani la differenza reale l’hanno fatta i cambi, di fatto limitati in casa bianconera: e la partita del PalaCesaroni la possiamo chiudere li.
In settimana, la squadra di Aliboni ha avuto un altro difficile banco di prova con cui cimentarsi: la gara del terzo turno di Coppa della Divisione con la Sampdoria, sfida secca che ha visto i liguri uscire dal PalaOliveti con un 4-3 a dir poco sofferto dopo che nella prima parte della gara erano stati i blucerchiati a dettare i ritmi del match.
“Nel primo tempo - è il commento di capitan Ivan Quintin - abbiamo commesso davvero tanti errori andando sotto per 3-0; ma nel secondo tempo abbiamo migliorato il gioco e si è visto. Alla fine, quando mancava un minuto, avremmo anche potuto pareggiare. Il tiro libero sbagliato? Sono occasioni che purtroppo succede di non sfruttare. In merito alla partita ho visto la squadra migliorata, abbiamo proposto un buon gioco, dobbiamo solamente migliorare un po’ a stare in campo. Se vogliamo costruire le possibilità di iniziare a vincere le partite dobbiamo solo lavorare durante la settimana, concentrandoci possibillmente sulla partita da giocare”.
Testa, dunque, da subito proiettata al nuovo impegno che sarà il confronto casalingo con la Roma della prossima settimana. Il turno di riposo consentirà ad Aliboni di far tirare un momento il fiato ai suoi uomini, sperando che almeno Cattani possa tornare a disposizione dopo l’infortunio alla fronte che lo ha messo ko nelle ultime settimane.