24/01/2023 20:10

Real Bubi Merano, il presidente Rossi: "La Coppa era il primo obiettivo. La B? Stiamo programmando"

Tra le tante protagoniste che in giro per l'Italia hanno sollevato al cielo la Coppa Italia nel corso della fase regionale c'è stato anche il redivivo Real Bubi Merano, che con il trionfo nella rassegna del Trentino Alto-Adige sta dimostrando di essere sulla buona strada per inserirsi in quel solco tracciato dal il fu Bubi Merano, ritiratosi nella primavera del 2021 dai campi della Serie A2 e ripartito dunque dal massimo campionato regionale. In attesa che parta a febbraio la fase nazionale della manifestazione, in cui il Bubi se la vedrà nel primo turno con Pupi e Manzano, abbiamo scambiato due parole con il presidente del sodalizio giallorosso, Enrico Rossi, dando un altro sguardo alla finale conquistata con il Febbre Gialla a metà gennaio e cominciando a scrutare l'orizzonte, in vista di un possibile ritorno nel panorama nazionale.

- Presidente, cosa significa per questo club la vittoria in Coppa? Soprattutto se pensiamo al percorso di ricostruzione avviato a Merano. . . 

"Sicuramente la Coppa era il primo traguardo importante e siamo molto contenti di averlo raggiunto. Dopo una ricostruzione non è mai facile trovare l'amalgama di squadra in poco tempo, ma noi ci siamo riusciti. Complimenti allo staff tecnico e alla squadra".

- Al momento siete al comando della Serie C trentina: qual è il bilancio della stagione finora e quali sono le aspettative per la fine del campionato? In tal senso le chiedo se, in vista di un possibile ritorno in B, vi stiate già muovendo in termini di organizzazione della squadra. . . 

"La Serie B è il nostro obiettivo perché pensiamo che la piazza di Merano meriti il campionato nazionale. Non è facile da raggiungere, ma faremo il possibile per riuscirci. Ci stiamo già muovendo in tal senso anche perché altrimenti sarebbe impossibile affrontare un campionato di B senza una buona programmazione. L'idea è quella di mantenere più giocatori possibili di questa rosa integrandola con qualche elemento di esperienza, che abbia già affrontato la categoria, e se tutto va bene con il tesseramento, potremmo già vederlo all'opera in questo campionato. Inoltre continueremo a puntare sui giovani che stanno crescendo grazie al lavoro che sta svolgendo lo staff dell'Under19".

- Sempre in vista di un possibile ritorno sul palcoscenico nazionale, state lavorando anche sul piano dell'organigramma?

"La nostra è una società composta da gente giovane con tanta voglia di fare e questo è fondamentale. Tutti noi lo facciamo per hobby e passione, togliendo tempo alle famiglie e al lavoro ma con grande entusiasmo. Possiamo e dobbiamo migliorare e per questo cerchiamo di carpire da società e persone più esperte di noi qualche "segreto", qualche suggerimento".

l.m.