Real Sesto, così parlò Luca Enfi: "Puntiamo a far bene anche in B. Questo sport merita di crescere"

42 anni, imprenditore nel campo della segnaletica stradale, presidente dal giugno 2022, una passione per il futsal anche se conosciuto relativamente tardi dopo quasi un quarto di secolo trascorso nel calcio. E’ la carta d’identità di Luca Enfi, co-presidente del Real Sesto, con il quale abbiamo approfittato dell’inizio della preparazione al prossimo campionato di Serie B per fare una chiacchierata a largo raggio sulla società lombarda che dopo aver vinto tutto in campo regionale si affaccia per la prima volta sulla scena della Serie B.


- Presidente Enfi, è partita una nuova stagione, forse ancor più ricca di aspettative rispetto a quella passata. Avverte anche lei questa sensazione?


“La sensazione è positiva poiché riteniamo di aver lavorato bene sul mercato, confermando quei giocatori che la Serie B la conoscono bene e inserendo elementi giovani ma già esperti, provenienti dalla A2 e completando la rosa con ragazzi dal 2003 in su, che riteniamo di buona prospettiva”.


- La società non ha lesinato sforzi economici per allestire un roster che possa essere in linea con le ambizioni di chi ha lanciato questo progetto e lo sta coltivando. Che ne pensa della squadra e delle prospettive che l'attendono?


“La squadra a nostro avviso è forte, costruita con visione e quel giusto mix di esperienza e freschezza che possono essere il connubio giusto per una stagione da protagonisti in Serie B”.


- Avete investito in maniera importante sulla struttura di gioco, per creare le degne condizioni di una stagione importante. Quale segnale avete lanciato nel territorio con questo intervento? L'impegno logistico e organizzativo sarà il giusto volano per avvicinare altre risorse per sostenere questo progetto?


“Abbiamo investito tanto per avere una nostra 'casa' e Cimbro (foto in Gallery 1 e 2), frazione del comune confinante con Sesto Calende, ci ha dato ed ha sfruttato questa opportunità, perché sfortunatamente la nostra cittadina non ha un palazzetto. Stiamo crescendo dal punto di vista logistico e organizzativo, abbiamo inserito persone per dare un’adeguata strutturazione alla società e alle nostre squadre, dai bambini fino alla Serie B, credo che questo non passerà inosservato e creando interesse auspichiamo di avvicinare qualche investitore che possa sposare la nostra… sana follia”.


- In settimana si insedierà la nuova governance: cosa si aspetta in qualità di leader del Real Sesto per migliorare la disciplina facendola crescere qualitativamente anche nelle categorie nazionali minori?


“Mi aspetto che si provi ad elevare il futsal ad un livello professionistico, poiché credo che fare una Serie B nazionale o una A2 ad 11 squadre, non dia margini di crescita e competitività, crei meno visibilità ed interesse e, quindi, saranno dei freni ad innalzare lo standard. Le soluzioni per attuarlo le lascio a chi dovrà decidere, sperando lavorino in questa direzione”.








Nella foto di copertina: Luca Enfi (a sinistra) assieme a Federico Monti, co-presidente del Real Sesto


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