Real Termini Rekogest, il bilancio del presidente Gelardi: “Questa retrocessione non ci rispecchia”

Purtroppo, è arrivata la retrocessione, ma una retrocessione a testa altissima per il Real Termini Rekogest, che a causa degli scontri diretti sfavorevoli col Monreale, saluta la B. Dispiaciuto, chiaramente, il presidente Matteo Geraldi, con la sua squadra che aveva ricucito il gap ed è andata vicinissima all’ottenimento della salvezza, chiudendo la stagione, come detto, a pari punti con i “cugini” del Monreale.  

“Purtroppo, dopo tanto duro lavoro e un punteggio che non rispecchia questa retrocessione. A testa alta, grazie al gran lavoro fatto da mister Lembo, che con la sua professionalità, serietà e competenza, è riuscito a portare una squadra allo sbando, a giocarsela con tutti senza nessun timore, anzi gli avversaci ci temevano”.

Decisiva secondo te il pari col Casali del Manco, o qualcos’altro?

“Il pareggio con il Casali del Manco ci è costato tanto perché a quel punto dopo i risultati delle dirette concorrenti, si può dire che avevamo poca speranza. Purtroppo, abbiamo perso anche qualche punto per strada”.

E adesso quali sono i programmi e le idee in vista del futuro? Si valuterà anche eventualmente un ripescaggio?

“Per il prossimo anno al momento non mi esprimo. A breve faremo il punto della situazione e da lì capire cosa fare. Una stagione complicata, in primis dal fatto che siamo stati costretti a giocare sempre fuori casa, nel palazzetto di Bagheria, senza il supporto dei nostri tifosi, con costi di gestione triplicati. Un’esperienza nuova, quella della Serie B, che avremmo voluto condividere con la città di Termini Imerese e forse non avremmo mai parlato di retrocessione. Purtroppo, non ci e stato concesso, solo promesse mai mantenute e parole al vento”.