Non riesce ancora a rialzarsi dalle sabbie mobili di una stagione sin qui sfortunatissima il Real Terracina che al Palasport di Pontinia è stato superato per 7-2 dal Laurentino Academy. Una partita che per i padroni di casa è stata condizionata ancora una volta dalle numerose assenze con le quali sta facendo i conti il club pontino da inizio campionato.
Per vedere il vero Real bisognerà ancora aspettare. Ed è un vero peccato, perché al netto delle mille e più difficoltà con le quali è costretto a fare i conti, Matteo Olleia sta provando a salvare il salvabile. La squadra ha una sua precisa identità ed esprime anche un concetto di futsal moderno e dinamico, ma con mezzo roster indisponibile in ogni partita diventa davvero difficile.
Contro il Laurentino, il Terracina ha fatto vedere ottime cose, riuscendo anche a passare meritatamente in vantaggio con Del Duca. Una partita giocata sul filo fino alla seconda metà della ripresa, quando gli ospiti hanno poi preso il largo. Come spiega proprio il player manager Matteo Olleia.
“Dispiace davvero tanto non riuscire ancora ad invertire il trend di questa stagione – le sue parole – anche contro il Laurentino purtroppo abbiamo pagato i soliti problemi di formazione che ci trasciniamo dalla prima giornata. Eravamo passati in vantaggio con merito – spiega Olleia – poi ci siamo ritrovati sotto, e sul 2-1 per loro a 4,40” dalla fine del primo tempo ho iniziato anche ad adottare la tattica del portiere di movimento, sulla quale avevo lavorato molto in settimana, per provare a capovolgere l’inerzia del match. Peccato però che dopo due nostre occasioni molto pericolose, sono stati loro a trovare il 3-1 proprio a ridosso del riposo”.
E anche nella ripresa il Terracina ha provato in tutti i modi a raddrizzarla, facendo però i conti con la cattiva sorte.
“Nel secondo tempo siamo stati per lunghi tratti padroni del campo – continua Olleia – basti pensare che abbiamo colpito tre pali, oltre alla traversa della prima frazione. Sul 4-2 per loro poi, abbiamo avuto tantissime occasioni per riportarci a meno uno, e credo che in quel caso sulle ali dell’entusiasmo l’avremmo ripresa. Purtroppo la palla non è voluta entrare e alla fine è andata come è andata. Arriveranno sicuramente tempi migliori – conclude – e finalmente si potrà vedere il vero Real Terracina”.
Alessandro Bellardini