Roma 1927, questione di tempo. Isgrò: "Fiduciosi nel gruppo, ci prenderemo le nostre soddisfazioni"

L84-Roma 1927 Futsal era una sfida tra pretendenti al titolo, ma anche tra squadre che stavano rendendo leggermente al di sotto delle aspettative. Alla fine, i torinesi vincono 5-2, partendo sin da subito con l’intento di mettere le cose in chiaro: i gol di Vinicius Rocha e Maxi Rescia nei primi 4 minuti indirizzano un match in cui i giallorossi provano a rientrare, anche grazie a un gol del giovane Seferi, fallendo però un tiro libero e un rigore nel momento più importante.

“Sapevamo che era una partita difficile – ci racconta Antonino Isgrò, brillantissimo talento giallorosso, – loro sono una grande squadra composta da campioni affermati. Da parte nostra, abbiamo cercato di metterli in difficoltà, ma a volte non sempre le cose vanno per il verso giusto”.

- Quest’anno la partenza è stata un po’ più a singhiozzo rispetto a quella dello scorso anno, cosa sta mancando?

“Abbiamo tutti fiducia nel nostro gruppo, ma sappiamo anche che ci vuole tempo per trovare il giusto equilibrio. Bisogna lavorare tanto e noi lo stiamo facendo, sono sicuro che ci prenderemo le nostre soddisfazioni in questa stagione che è ancora molto lunga”.

- Le tue qualità ti hanno regalato una nuova convocazione in Nazionale, hai già 18 presenze in azzurro a soli 22 anni. Senti che i tuoi avversari si approccino a te in maniera differente ora?

“Sì, non nego che quest’anno c’è un’attenzione diversa rispetto ai miei primi due anni di Serie A e ovviamente diventa sempre più difficile. Dal canto mio, sono sicuro che tutto questo faccia parte del mio percorso di crescita: quest’anno sarà un bel test, voglio capire a che punto sono e che giocatore posso diventare, ma ovviamente per questo ci sarà bisogno di tempo”.

Fabio Neroni