Sala, a Pomezia è decisiva. Oliva: "Onore a questo gruppo". Brunelli e Carducci, 100 volte Sporting

Non sarà una trasferta ordinaria, se vogliamo subito far cadere il velo su questo Fortitudo Pomezia-Sporting Sala Consilina che è sicuramente il match-clou del sabato pomeriggio di un ventottesimo turno che proprio dal PalaLavinium vedrà arrivare un possibile verdetto. Perchè con l’impegnativo scomposto che attende domani l’Italservice Pesaro con l’Olimpus Roma dei record i tre punti in palio oggi potrebbero pesare decisamente nell’economia della corsa all’ottavo posto, quello che al momento detiene proprio la squadra di Scarpitti. Con una condizione: che solamente il successo potrà continuare ad alimentare le speranze di Fortitudo e Sala, un pareggio chiuderebbe definitivamente ogni prospettiva di post-season per ambedue.

Sala che si presenterà a Pomezia con il solito problema: Juan Salas è ancora out.

“Da quando è tornato dalla trasferta in Paraguay con la Nazionale non l’abbiamo mai avuto a disposizione: ormai ci abbiamo fatto l’abitudine - ammette uno sconsolato Fabio Oliva. - Oggi è la partita decisiva, ma vorrei ricordare, al di là di come andrà in campo, che il percorso fatto da questa squadra va letto solo in maniera positiva, considerando che i due giocatori che avrebbero dovuto portare un alto tasso di esperienza e qualità al gruppo di fatto li abbiamo avuti in poche occasioni (il riferimento è a Bateria, che a dicembre si è trasferito in Lettonia, e Juan Salas, martoriato da problemi fisici, n.d.c.), che abbiamo affrontato un campionato di Serie A con una squadra composta per la stragrande maggioranza da giocatori che a questi livelli non avevano mai giocato e che, a tre giornate dalla fine, ci troviamo ancora nelle condizioni di poter affermare che il nostro destino è nelle nostre mani. Sono più che convinto che il Sala quest’anno ha disputato una stagione importante al suo primo anno di Serie A, che poteva essere straordinaria ma che possiamo ancora farlo diventare: tutto dipenderà da oggi”.

E oggi sarà una giornata speciale per due degli alfieri salesi, i due esponenti che hanno segnato il percorso del club dei cugini Antonio e Giuseppe Detta dal 2020 a oggi: Leonardo Brunelli e Diego Carducci taglieranno a Pomezia il prestigioso traguardo delle cento presenze con la maglia gialloverde. A loro, ovviamente, l’auguro del popolo del Vallo di Diano di vederli per altre cento volte mettersi addosso i colori dello Sporting.